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Questo è un tramonto spezzato. E non è una bufala

Quanto conosciamo davvero i fenomeni che riteniamo al primo sguardo strani o sospetti? La foto di un tramonto “tagliato a metà” in Canada ha tanto da insegnarci.
A cura di Juanne Pili
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Immagine

Nelle ultime ore di luce del 19 marzo i cittadini di Kelowna in Canada sono stati testimoni di un evento che sembrerebbe avere del soprannaturale. Non possiamo biasimare chi fosse incredulo di fronte all’immagine del cosiddetto “split sunset” (tramonto diviso a metà), immortalato nella foto diffusa dai media.

Fenomeno paranormale o fotomontaggio? L’immagine è stata inviata da uno spettatore alla redazione di Global News la mattina dopo. L’idea che se ne può avere ad un primo sguardo è quella di una sovrapposizione di frame. Insomma, un mitomane o un troll avrebbe inviato la foto così ingenuamente confezionata, nella speranza che gli si prestasse attenzione. Ma la fotografa Terri Knox una volta esaminata la foto, ha subito escluso che si trattasse di un foto-ritocco. Restava così da chiarire se per caso fosse stata realizzata con qualche trucco di luce ad hoc, o se esistessero fenomeni celesti già noti ai meteorologi che potessero spiegarla.

Colpa del terreno o dell’atmosfera?

L’ipotesi di una immagine creata ad hoc è la prima a cadere, infatti sono tanti i locali che confermano di aver visto quello strano tramonto. E’ possibile allora trovare una spiegazione scientifica? Anche la meteorologa Kristi Gordon ha escluso il fake fotografico, formulando un'ipotesi preliminare:

Molto probabilmente […] una caratteristica del terreno ha bloccato parte dei raggi del Sole.

Un precedente può aiutarci a capire. Tenendo conto che si tratta di analisi fatte semplicemente osservando una foto abbiamo verificato se per caso lo stesso fenomeno fosse stato registrato anche in passato. Così scopriamo che anche le nuvole potrebbero generare un “tramonto a metà”. Come nel caso dello "split sunset" fotografato da Jim Grant nel 2012, a Ponto Beach in California. L’immagine è stata realizzata guardando il mare, questo esclude – almeno in quel caso – che il fenomeno possa essere imputato ad una particolare conformazione del terreno. Ed effettivamente nell’immagine scattata in California il “taglio” appare decisamente sfumato. L'autore della foto spiega il fenomeno col concetto di “shadowing”: l’ombra di una formazione nuvolosa impedisce a buona parte della luce solare di raggiungerne altre.

Fiery skies 😍💗 #kelowna #kelownanow

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Mistero risolto

Intanto è stato possibile analizzare altre foto dello stesso tramonto di Kelowna, da angolazioni differenti. Non sembra più così nettamente diviso. Le analisi fatte dalla meteorologa Wesla English sembrano convergere – come nel precedente californiano – verso una causa atmosferica – senza comunque escludere altri fattori – come quello ipotizzato dalla Gordon. Il conseguente contrasto tra tonalità differenti ha sicuramente giocato un ruolo importante:

Ci sono probabilmente più particelle nell'aria in cui il bagliore è arancione […] Dipende tutto da come la luce si rifrange […] I tramonti polverosi o nebbiosi, dove c'è poco o niente vento per spostare le particelle, sono sempre più arancioni o rossi. Durante le notti fresche e serene i tramonti sono generalmente più blu.

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