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È il periodo dell’anno in cui siamo più “leggeri”

Questo perché, secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, mediamente in autunno siamo più magri (almeno in alcuni Paesi).
A cura di Redazione Scienze
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Secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine ci sono dei periodi dell'anno fissi in cui le popolazioni dei Paesi industrializzati sono mediamente più magre: ad esempio, queste sono le settimane di leggerezza per i cittadini degli Stati Uniti, ancora ben distanti da festività "ingrassanti": Halloween, Thanksgiving, Natale e Capodanno. Secondo i ricercatori della Cornell University, il peso che verrà accumulato nei prossimi tre mesi dagli americani necessiterà di cinque mesi per essere mandato via. Ma la regola non vale soltanto per gli abitanti d'oltreoceano.

I ricercatori hanno analizzato i modelli di peso di circa 3.000 individui, osservando che il peso inizia a lievitare in occasione del Giorno del Ringraziamento per restare tale fino a Pasqua, quando gradualmente inizierà a scendere, con soltanto lievi fluttuazioni tra aprile e novembre.

Ma il lavoro ha preso in esame anche i modelli di peso di tedeschi e giapponesi. I primi, in maniera analoga agli americani, conoscono il loro picco di peso tra Natale e Capodanno mentre per i secondi il picco si raggiunge durante la Settimana d'Oro, tra aprile e maggio, con una serie di feste che si succedono in pochi giorni. In ogni caso, ciascun Paese mostra un picco in occasione del capodanno. L'aumento generale, in media, si traduce in uno 0,7% per americani e giapponesi e nell'1% per i tedeschi che si ritrovano con 800 grammi in più a testa dopo le vacanze natalizie.

L‘autunno è, quindi, il periodo dell'anno in cui tendiamo a fare scelte più salutari, in fatto di alimentazione. Ecco perché, concludono i ricercatori, anziché in occasione del Nuovo Anno, i buoni propositi andrebbero fatti ad ottobre, ripromettendosi di evitare di assumere peso durante le vacanze anziché ritrovarsi a cercare di perderlo dopo, quando ormai è stato preso: suggerimento che, anche in assenza di dati scientifici, vale sicuramente anche per gli italiani.

[In apertura: immagine di Aland Cleaver via Flickr]

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