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Questo bellissimo uccello è metà maschio e metà femmina: cos’è il ginandromorfismo bilaterale

Una coppia di appassionati di birdwatching ha fotografato nel giardino di casa uno spettacolare esemplare di cardinale rosso, metà maschio e metà femmina. Si tratta di un caso di ginandromorfismo bilaterale, una condizione genetica rara negli uccelli (capita una volta ogni milione di nati) che non si manifesta nei mammiferi.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Shirley Caldwell
Credit: Shirley Caldwell

Un incredibile esemplare metà maschio e metà femmina di cardinale rosso (Cardinalis cardinalis) è stato fotografato in Pennsylvania (Stati Uniti) da una coppia di appassionati di birdwatching, Shirley Caldwell e suo marito Jeffrey. Il loro amore sconfinato per gli uccelli li ha spinti a piazzare diverse mangiatoie nel giardino di casa, ed è stata proprio una di queste ad aver attirato alla fine di gennaio il magnifico passeriforme, un uccello conosciuto anche col nome di “cardinale della Virginia”, caratterizzato da uno spiccato dimorfismo sessuale.

Maschio di cardinale rosso. Credit: DickDaniels
Maschio di cardinale rosso. Credit: DickDaniels

Il maschio, infatti, è tipicamente di un colore rosso acceso, mentre la femmina ha una colorazione grigio-brunastra con tonalità dal giallognolo al rosato, ed è molto meno appariscente. Quello fotografato ad Erie dai Caldwell si presenta con una colorazione perfettamente a metà strada tra quella del maschio e della femmina, ma perché è così?

Cos'è il ginandromorfismo bilaterale

L'esemplare immortalato in Pennsylvania ha una colorazione a metà strada tra il maschio e la femmina perché è esattamente di questo che si tratta, un uccello sia maschio che femmina, con caratteri maschili in metà del corpo e caratteri femminili nell'altra. Non si tratta di ermafroditismo, ma di un'altra condizione genetica chiamata ginandromorfismo bilaterale. È stata documentata in diversi animali come insetti, uccelli, crostacei ma non nei mammiferi. In parole semplici, questo uccello contiene più set di DNA, legati al coinvolgimento di quattro gameti (due spermatozoi e due ovuli). Gli ovuli fecondati separatamente si sono uniti e hanno dato vita a uno zigote, che rappresenta la “fusione” di due gemelli. Se questi gemelli sono maschio e femmina, originano un esemplare come il cardinale rosso fotografato ad Erie. Nei mammiferi possono manifestarsi diverse mutazioni sessuali, ma non il ginandromorfismo bilaterale poiché vi è l'azione degli ormoni sessuali a impedire che ciò accada.

Coppia felice. Il cardinale rosso fotografato dai Caldwell non è il primo osservato in questa condizione; una decina di anni fa fu documentato un altro caso da un ornitologo dell'Università dell'Illinois Occidentale, il professor Brian Peer. Ma c'è una netta differenza fra i due. Se quello osservato anni fa conduceva una vita solitaria, quello appena fotografato è stato visto in compagnia di un maschio, col quale interagiva col canto. Poiché le femmine di cardinale rosso hanno una sola ovaia funzionale, proprio quella sinistra, gli scienziati non escludono possa deporre uova e dar vita a prole feconda.

Femmina di cardinale rosso. Credit: Dhanak
Femmina di cardinale rosso. Credit: Dhanak

Al di là degli affascinanti risvolti scientifici, l'incontro con questo incredibile uccello ha regalato un'emozione unica e indescrivibile alla fortunatissima coppia americana di birdwatchers.

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