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Questo anfibio simile a un verme è stato chiamato come Donald Trump: il motivo vi sorprenderà

Dopo aver investito ben 25mila dollari per accaparrarsi il diritto di dare il nome scientifico a una nuova specie appena scoperta, l’imprenditore britannico Aidan Bell ha deciso di chiamare un anfibio panamense “Dermophis donaldtrumpi”. Non si tratta di un omaggio al presidente americano, ma di un’accusa alla sua poco lungimirante politica ambientale.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Aiden Bell/EnviroBuild
Credit: Aiden Bell/EnviroBuild

Un anfibio della famiglia dei cecilidi (Cecilidae) recentemente scoperto è stato chiamato Dermophis donaldtrumpi, con l'epiteto palesemente riferimento al discusso 45° presidente degli Stati Uniti d'America. A differenza delle occasioni passate, in cui personaggi famosi e presidenti americani sono stati omaggiati con la denominazione scientifica di una nuova specie, in questo caso ad assegnarlo non sono stati i biologi ma un privato. Inoltre non siamo innanzi a un apprezzamento, ma a un modo per sottolineare la visione scarsamente ambientalista di Donald Trump. Ma procediamo con ordine.

Tradizionalmente a classificare le nuove specie sono gli zoologi che trascorrono mesi sul campo a dar loro la caccia, ma in via del tutto eccezionale l'organizzazione Rainforest Trust – che tutela le foreste pluviali – ha deciso di mettere all'asta la scelta dei nomi di alcuni animali di recente scoperta, al fine di raccogliere fondi per la protezione della delicatissima biodiversità di questi preziosi ecosistemi.

All'appello ha risposto l'imprenditore britannico Aidan Bell con la sua azienda di materiali ecosostenibili per l'edilizia “EnviroBuild”, che da tempo sostiene Rainforest Trust. Bell ha investito ben 25mila dollari – la cifra più alta in assoluto – per accaparrarsi il diritto di dare un nome a un cecilide del genere Dermophis, un curioso anfibio privo di zampe e dall'aspetto vermiforme che vive nel terreno. Alla nuova specie, scoperta nella foresta pluviale panamense, l'imprenditore ha deciso di assegnare il nome “donaldtrumpi” per diverse ragioni, principalmente per puntare il dito contro il comportamento del presidente a stelle e strisce.

Come si legge sul blog di EnviroBuild, dove è stata pubblicata anche la foto ritoccata dell'anfibio con l'iconico “ciuffo” biondo, Bell ha fatto un parallelismo tra il comportamento scavatore del cecilide che mette la testa sotto terra con quello del presidente americano, che fa così "per evitare il consenso scientifico sul cambiamento climatico causato dall'essere umano", inoltre "per aver nominato diversi lobbisti del settore energetico presso l'Agenzia per l'ambiente”.

Poiché i cecilidi hanno occhi molto rudimentali con i quali distinguono solo il buio dalla luce, Bell suggerisce che sono proprio come Trump, “che riesce a vedere il mondo solo in bianco e nero, affermando che il cambiamento climatico è un bufala cinese”. Altre caratteristiche come il comportamento del genere Dermophis (che fa crescere pezzi di pelle aggiuntiva per nutrire i piccoli) e la presenza di tentacoli per catturare le prede sono state accostate al “Russia Gate” e alle nomine nella Camera Ovale.

Insomma, il nome scelto per il cecilide è legato a una vera e propria invettiva politica, con un significato ben più profondo del precedente animale dedicato a Trump. La falena Neopalpa donaltrumpi fu chiamata così dal dottor Vazrick Nazari per il curioso ciuffo biondo simile a quello del presidente americano, ma anche per attirare l'attenzione mediatica sulle scelte ambientali della Casa Bianca. Va tenuto presente che i nomi scientifici debbono seguire una logica rigorosa, con l'epiteto (la seconda parte dopo il genere in maiuscolo) che deve mettere in evidenza caratteristiche dell'animale; il nome della cecilia Dermophis donaldtrumpi deve essere ancora approvato dai tassonomisti con un articolo peer-review, tuttavia Bell è convinto che non ci saranno opposizioni alla sua curiosa classificazione.

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