173 CONDIVISIONI

Quest’estate possiamo salvare il nostro futuro: raccogli la plastica e condividi, #savethesea

L’estate 2018 si schiera contro i rifiuti e la plastica: con la campagna #savethesea siamo tutti invitati a raccogliere tre rifiuti in spiaggia e in mare, farci un video, condividerlo e invitare altre tre persone a fare come noi: questa catena di Sant’Antonio ecosostenibile ci permetterà di aiutare il nostro Pianeta.
A cura di Zeina Ayache
173 CONDIVISIONI
Immagine

Quest'estate abbiamo l'occasione di salvare il nostro futuro dai danni della plastica, diventata il nemico pubblico per eccellenza dopo che per anni è stata considerata una delle migliori invenzioni di sempre. Ultimamente però ci siamo accorti che forse, forse, la plastica non è poi così innocua: difficilissima da smaltire, pericolosa per l'ambiente e contenente sostanze in grado di interagire con il nostro metabolismo e farci del male. Ormai però il Pianeta Terra è ricoperto di plastica, anche perché noi da bravi incivili preferiamo buttare la spazzatura per strada o abbandonarla in natura, invece di lasciarla nei luoghi appositi. Che fare dunque?

#savethesea, insieme per salvare il mare. La risposta è semplice: innanzitutto imparare a fare la differenziata, buttare i rifiuti nella spazzatura ed evitare di abbandonarli in natura. Le nostre spiagge sono infatti ormai ricoperte dai nostri resti ed è praticamente impossibile stendere l'asciugamano senza trovare una cicca, una bottiglia o un sacchetto. Noi possiamo fare un passo in più e aderire alla campagna #savethesea che invita tutti a raccogliere e buttare nella spazzatura tre rifiuti che troviamo in mare o in spiaggia, registrare un video mentre lo facciamo, pubblicarlo e invitare altre tre persone a farlo: insomma, una catega di Sant'Antonio ecosostenibile e con un obiettivo realmente nobile.

Il pericolo plastica, ma non solo. La plastica è sicuramente un prodotto di difficile smaltimento che è estremamente diffuso nella vita di tutti i giorni e che quindi, se mai verrà bannato completamente, impiegherà anni e anni a scomparire. Nell'attesa di un'imposizione dell'alto che possa veramente cambiare la rotta che abbiamo preso e che ci porterà all'autodistruzione, anche noi possiamo agire invece di stare a guardare. La campagna #savethesea rappresenta un'occasione importante per dimostrare quanto teniamo al nostro futuro, quanto siamo evoluti e civili e quando valore diamo al Pianeta che ci ospita. La plastica non va da sola in spiaggia, siamo noi a lasciarla li: prevenire utilizzando la spazzatura potrebbe essere un'enorme passo in avanti verso un modo pulito e non inquinato.

173 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views