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Perché la foto di questa supernova è unica al mondo

Lo scatto mostra l’esplosione di una supernova, avvenuta nella galassia NGC 613 a 78 milioni di anni luce dalla Via Lattea. L’evento è stato scoperto per puro caso da un astrofilo argentino mentre provava la sua nuova fotocamera. È la prima volta che viene catturato il momento esatto dell’esplosione di una stella.
A cura di Andrea Centini
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Questa immagine è unica al mondo poiché mostra la “prima luce” dell'esplosione di una supernova, un eccezionale evento astronomico colto per la prima volta grazie alla passione – e alla grandissima fortuna – di un astronomo argentino dilettante chiamato Victor Buso. La luce prodotta nella fase iniziale di una supernova, cioè l'esplosione di una stella, fornisce infatti informazioni che non possono essere ottenute al di fuori dell'osservazione, per questo gli scienziati hanno accolto con grande entusiasmo il lavoro dell'astrofilo.

Il 20 settembre 2016 Buso era alle prese con i test della sua nuova fotocamera per astrofotografia, e per soggetto decise di immortalare NGC 613, una galassia a spirale barrata sita a 78 milioni di anni luce da noi e inquadrata nella costellazione dello Scultore. Come sanno gli appassionati di astrofotografia, per ottenere uno scatto vanno raccolti più fotogrammi con lunghe esposizioni, da ‘sommare' successivamente con appositi software. Buso aveva impostato la propria fotocamera per raccogliere una serie di immagini da 20 secondi di esposizione nel corso di 90 minuti. Dopo averle catturate e analizzate si è accorto di un improvviso bagliore nel braccio inferiore della Galassia, l'esplosione della supernova, la cui luce, dopo aver viaggiato per quasi 80 milioni di anni, ha raggiunto la Terra proprio nel momento in cui Buso scattava le sue fotografie. Potete vedere la sequenza nel video qui sotto.

Emozionatissimo, l'astrofilo ha subito contattato la dottoressa Melina Bersten dell'Istituto di Astrofisica di La Plata in Argentina, che a stretto giro ha avvisato colleghi di tutto il mondo. In pochi minuti potentissimi telescopi di grandi osservatori come il Keck e il Lick sono stati puntati verso NGC 613, individuando subito la luce emessa dalla supernova. Lo scatto che vedete qui di seguito è stato ottenuto proprio dall'Osservatorio Keck alle isole Hawaii.

Dalle analisi degli scatti di Buso gli astronomi hanno determinato che ad esplodere è stata la stella SN 2016gkg, che da una massa venti volte superiore a quella del Sole è passata improvvisamente a cinque, emettendo un'immensa quantità di energia. La luce emessa è paragonabile a quella di un oggetto debolissimo e invisibile a occhio nudo che all'improvviso diventa brillante quanto il Sole. “I dati di Buso sono eccezionali – ha sottolineato il professor Alex Filippenko dell'Università di Berkeley che ha condotto lo studio -, questo è un esempio eccezionale di una partnership tra astrofili e astronomi professionisti”. Secondo gli studiosi è stato estremamente fortunato a cogliere un simile evento, dato che le probabilità di osservarlo sono di una a 10 milioni o addirittura una a 100 milioni. Insomma, è come se avesse vinto al Superenalotto. Buso è stato incluso tra gli autori dell'articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica specializzat Nature Astronomy.

[Credit:  Víctor Buso e Gastón Folatelli]

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