9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Oetzi ucciso da predatori di rame?

Un archeologo tedesco avrebbe una nuova teoria per spiegare le cause del decesso della mummia di Similaun.
A cura di Nadia Vitali
9 CONDIVISIONI
oetzi002

Con i suoi 5000 anni di vita, Ötzi continua ad essere oggetto di interesse di studiosi e curiosi: il caso ha fatto in modo che il nostro tempo potesse confrontarsi con quest'uomo del passato e la ricerca ci sta aiutando per carpire informazioni relative alle sua breve esistenza. Dove e come viveva Ötzi, che aspetto avesse, quali alimenti prediligeva o reperiva con maggiore semplicità, cosa mangiò nelle ore immediatamente precedenti il suo decesso: sono tutti interrogativi a cui, in maniera più o meno precisa e puntuale, è stato possibile dare una risposta.

Di contro non esistono certezze per tutte le domande e per tutti i dubbi che vengono sollevati ogni qual volta ci si imbatte in nuovi risultati di analisi, condotte con instancabile perizia da esperti di tutto il mondo: si arriva così a delineare tesi più o meno fantasiose, sulla base di dati di difficile interpretazione. Lunga la polemica, ad esempio, a proposito della presunta castrazione del trentenne pastore rinvenuto sulle Alpi Venoste: rispetto all'evidenza della mancanza dei genitali dell'uomo, c'è chi sostiene che si tratti del frutto di cattive tecniche di recupero che avrebbero danneggiato la mummia, ma c'è anche chi pensa che l'asportazione sarebbe avvenuta quando Ötzi era in vita, lasciando intravedere l'ipotesi che l'uomo fosse, in realtà, un religioso.

Un nuovo dato che sta aprendo la strada a diverse teorie, questa volta, è quello riguardante la morte del giovane pastore detto anche uomo di Similaun, dal nome del monte ai cui piedi venne rinvenuto Ötzi venti anni fa. Da una parte, infatti, si è sostenuto che il decesso sarebbe stato da ricondurre a cause naturali; dall'altra c'è chi ha sempre posto l'accento sulla presenza di una punta di freccia nei pressi del cuore penetrata dalla spalla sinistra, che farebbe pensare, dunque, ad un'aggressione subita con esito fatale.

Il geoarcheologo tedesco Alexander Binsteiner è autore dell'ultima ricostruzione in merito: basandosi sul ritrovamento di una freccia nei pressi del letto di morte della mummia, composta da un particolare tipo di rame proveniente da alcune zone dell'Alta Austria, ha ipotizzato che il trasporto di tale prezioso metallo dai territori d'oltralpe verso la pianura padana, sarebbe stata la causa della sua morte. Predoni lo avrebbero assalito ed assassinato per impadronirsi del suo tesoro: ignoti gli assassini ma, a questo punto, si conosce finalmente il movente! Forse una ricostruzione, anche questa, un po' troppo fantasiosa o, quanto meno, indiziaria: ma, si sa, di Ötzi si prova a conoscere proprio tutto.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views