Nuovo virus mortale arriva in Europa: otto vittime, una in Inghilterra
Gli Stati Uniti hanno messo in guardia il sistema sanitario per l'arrivo di un nuovo virus che avrebbe già ucciso 8 delle 14 persone ammalatesi. In base a quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la maggior parte delle infezioni è stata registrata in Medio Oriente, ma sono già tre i casi riscontrati in Gran Bretagna. Un uomo di 60 anni, di ritorno in Inghilterra da un viaggio in Pakistan e in Arabia Saudita, ha riscontrato disturbi respiratori. Da un'analisi successiva si è registrata la presenza sia del nuovo virus, che dell'H1N1. In breve tempo la malattia è stata trasmessa a due familiari: il 6 febbraio un uomo precedentemente ammalato è stato aggredito dal nuovo virus e, dopo pochi giorni, è morto. La seconda persona, una donna adulta in buona salute, è guarita senza necessità di ricovero in ospedale.
Il virus è altamente trasmissibile da uomo a uomo, piuttosto che da animale ad essere umano. Questa, almeno, una delle prime considerazioni del CDC. Ciononostante, si tratta di un coronavirus, ovvero di uno di quei virus a cui appartiene anche la temibile SARS, l'influenza di origine suina isolato per la prima volta nel 2003. Una caratteristica dei coronavirus è la sintomatologia che, nelle fasi iniziali, per nulla differisce dalla comune influenza. Dopo aver allertato il sistema sanitario americano, il CDC ha invitato i cittadini americani a sottoporsi a controlli medici se entro 10 giorni da un viaggio nella Penisola arabica si dovessero manifestare insufficienze respiratorie.