Nuova specie di pterosauro scoperta in Australia: il “drago di ferro” aveva ali di 4 metri
I resti di una nuova, affascinante specie di pterosauro sono stati scoperti in Australia, nella Winton Formation del Queensland. Si tratta del rettile volante preistorico meglio conservato mai trovato nella “terra dei canguri”, benché gli scienziati abbiano recuperato soltanto piccole parti del cranio, cinque vertebre e altri frammenti delle ali. Le ossa di questi animali, del resto, erano cave per permettere il volo e dunque molto delicate, pertanto la loro fossilizzazione era decisamente più complicata delle ossa robuste di un tirannosauro o di un triceratopo.
Lo pterosauro è stato scoperto e descritto da un team di ricerca guidato da scienziati dell'Università della Tecnologia – Swinburne, che hanno deciso di chiamarlo Ferrodraco lentoni. Il nome del genere (Ferrodraco) è stato scelto perché i fossili sono stati trovati incastonati in un deposito roccioso ricco di ferro, mentre draco è il termine latino per drago. L'epiteto lentoni è invece un omaggio all'ex sindaco Graham Thomas Lenton della contea di Winston, dove sono stati trovati i resti fossili del rettile. Il politico, durante il suo mandato, si prodigò molto per dare il massimo sostegno all'Australian Age of Dinosaurs Natural History Museum.
Il Ferrodraco lentoni aveva un'apertura alare di 4 metri e denti molto aguzzi, che molto probabilmente utilizzava per predare anche i pesci. Le sue dimensioni erano circa la metà del colosso dei cieli Cryodrakon boreas, un altro pterosauro recentemente scoperto in Canada. Il rettile australiano appartiene a un gruppo di pterosauri chiamati “Anhanguera” che si credeva fosse estinto tra i 100 e i 94 milioni di anni fa, tuttavia analisi condotte sui reperti del nuovo esemplare suggeriscono che sopravvisse fino a 90 milioni di anni fa. Secondo gli scienziati guidati dalla paleontologa Adele Pentland questi rettili volanti (non dinosauri, con i quali spesso vengono confusi) sono vissuti più a lungo in Australia rispetto al resto del mondo. I dettagli sul Ferrodraco lentoni sono stati pubblicati sulla rivista scientifica del circuito Nature Scientific Reports.