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Nicolas Steno, il padre della geologia omaggiato da Google

Gli studi di Nicolas Steno hanno lasciato un contributo enorme all’anatomia e alla geologia, la scienza di cui è riconosciuto come il padre. Ma Niccolò Stenone è stato anche un fervente religioso beatificato dalla Chiesa. Per celebrare la sua nascita, Google dedica a Nicolas Steno il Doodle di oggi.
A cura di Nadia Vitali
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Gli studi di Nicolas Steno hanno lasciato un contributo enorme all'anatomia e alla geologia, la scienza di cui è riconosciuto come il padre. Ma Niccolò Stenone è stato anche un fervente religioso beatificato dalla Chiesa. Per celebrare la sua nascita, Google dedica a Nicolas Steno il Doodle di oggi.

Google dedica il suo Doodle di oggi allo studioso che fu riconosciuto come padre e fondatore della geologia: nato il 1° di gennaio del 1638 secondo il calendario Giuliano allora vigente e, dunque, l'11 dello stesso mese in base al Gregoriano attualmente in vigore. Originario di Copenaghen, in danese era chiamato Niels Stensen, ma fu più noto con il suo nome latinizzato, Nicolaus o Nicolas Steno; in italiano si preferisce Niccolò Stenone, nome con il quale è stato beatificato da Giovanni Paolo II il 23 ottobre del 1988.

La sua fervente fede cattolica, per lui nato luterano una vera e propria scoperta nata dalla commozione e dal trasporto che osservò nelle pratiche religiose diffuse in centro Italia, non gli impedì di essere una delle menti più eccelse della comunità scientifica del suo tempo. I suoi interessi erano vasti e lo portarono a concentrarsi su numerosi campi del sapere, a cui lasciò dei contributi fondamentali.

In Danimarca ed Olanda si avvicinò, da giovane, allo studio dell'anatomia guidato dai maestri più illustri dell'epoca. Il dotto escretore della ghiandola parotide, una delle salivari, porta il nome di dotto di Stenone in onore del suo scopritore; lo stesso Nicolas Steno ha il merito di aver dimostrato che il cuore è un muscolo, inquadrando scientificamente un organo che veniva ritenuto, precedentemente, quale sede dell'anima o punto esatto in cui si annidava il calore che veniva poi irradiato in tutto il corpo. Osservò, studiò e scoprì le funzioni delle circonvoluzioni cerebrali, delle ovaie, delle tube uterine.

Senza dubbio, però, quel che maggiormente diede lustro alla sua attività di scienziato fu l'introduzione di un nuovo punto di vista nello studio dei fossili; partendo proprio da questi e dalla loro corretta classificazione (Nicolas Steno comprese che le glossopetre, pietre a forma di lingua utilizzate al tempo come portentosi rimedi magici, erano in realtà denti di squalo fossili) era possibile ricostruire una storia geologica osservando come le rocce grandi contengono al proprio interno sia i resti animali sia altre rocce di dimensioni inferiori. A buon diritto, è dunque universalmente ritenuto il padre della stratigrafia come simpaticamente testimonia il Doodle che ne omaggia la nascita.

Gli studi di Nicolas Steno hanno lasciato un contributo enorme all anatomia e alla geologia, la scienza di cui è riconosciuto come il padre. Ma Niccolò Stenone è stato anche un fervente religioso beatificato dalla Chiesa. Per celebrare la sua nascita, Google dedica a Nicolas Steno il Doodle di oggi.

Il principio introdotto nello studio della geologia, secondo il quale è possibile comprendere quale tra due fossili naturali sia più antico dell'altro osservando quale ha lasciato l'impronta per primo, rivoluzionò totalmente i fondamenti di questa disciplina; tutto quello che si era, fino a quel momento, pensato in merito alla formazione e all'evoluzione della Terra, sarebbe stato modificato dalle osservazioni di Nicolas Steno. Se, al giorno d'oggi, non ci stupiamo di fronte ad un pesce fossile nelle Dolomiti o sappiamo riconoscere i segni degli spostamenti che, in epoche remote, hanno coinvolto catene montuose, fiumi, laghi e mari, tutto ciò lo dobbiamo a quest'uomo che ha dedicato tutta la propria vita all'osservazione scientifica della natura, senza perdere mai la fede in Dio.

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