Morto il biohacker che si era iniettato una terapia genica fai da te contro l’herpes
Il 28enne Aaron Traywick, balzato agli onori della cronaca per essersi iniettato una terapia genica sperimentale (non approvata) lo scorso febbraio, è stato trovato morto in una vasca di deprivazione sensoriale di un centro benessere a Washington DC. Il Dipartimento di polizia metropolitano non ha ancora rilasciato dettagli sulle cause della morte del giovane, che era amministratore delegato della società biotecnologica Ascendance Biomedical, ma è stato escluso un problema col dispositivo.
Traywick faceva parte della cosiddetta comunità di biohacker, il cui scopo è rendere disponibili per tutti terapie innovative – come quelle geniche – bypassando gli elevatissimi costi legati alla produzione delle case farmaceutiche, alla ricerca accademica e ai test necessari per l'approvazione presso la Food and Drug Administration (FDA), l'ente che regolamenta farmaci, terapie e alimenti negli Stati Uniti.
Nel mese di febbraio, in seno al meeting di biohacking svoltosi ad Austin, in Texas, il giovane durante una diretta su facebook si iniettò una terapia genica sperimentale per l'immunizzazione contro l'herpes. Innanzi allo sguardo stupito dei presenti, Traywick si abbassò i pantaloni e affondò l'ago nella sua coscia sinistra. Un paio di mesi prima aveva fornito al suo collega Tristan Roberts un altro composto sperimentale per l'immunità genetica contro il virus dell'HIV.
Quello dei biohacker è un vero e proprio movimento volto al ‘potenziamento' dell'essere umano attraverso la tecnologia. Se a volte a promuoverlo si tratta di scienziati, come l'ex biochimico della NASA Josiah Zayner che si è iniettato un mix di sostanze per rinforzare i muscoli, o come il microbiologo Brian Henley che si è auto-somministrato un “elisir di lunga vita”, in alcuni casi non vi è alcuna competenza biomedica alle spalle, come nel caso di Traywick.
Al momento non si può collegare il suo decesso col farmaco sperimentale; sarà necessario condurre ulteriori esami autoptici per determinarlo. La FDA, pur non facendo diretto riferimento a casi specifici, ha espresso grande preoccupazione per la sicurezza delle terapie geniche fai-da-te, e consiglia a chiunque di non sottoporsi a trattamenti non approvati, senza l'appropriata supervisione regolamentare.
Traywick è stato trovato alle 11:31 dello scorso 29 aprile a faccia in giù all'interno di una vasca di deprivazione sensoriale, un dispositivo utilizzato per la meditazione e il benessere. Viene riempito con acqua salata a temperatura corporea, è privo di luce e isolato dai suoni esterni.
[Credit: youtube/news2share]