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Morbillo, allarme dell’OMS: in Europa 90mila casi nei primi sei mesi del 2019, diagnosi raddoppiate

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme sulla diffusione del morbillo in Europa e nel mondo. Nel Vecchio Continente sono stati infatti registrati circa 90mila casi nei primi sei mesi dell’anno, il doppio di quelli rilevati nello stesso intervallo di tempo del 2018. Nel resto del mondo le diagnosi sono triplicate.
A cura di Andrea Centini
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Dall'inizio dell'anno in Europa sono stati registrati ben 90mila casi di morbillo, il doppio di quelli diagnosticati nello stesso periodo del 2019. Il numero di persone contagiate è già superiore a quello di tutto lo scorso anno, durante il quale furono diagnosticati circa 85mila casi. Questi sono i dati ufficiali, ma secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i numeri reali sarebbero sensibilmente superiori, dato che moltissimi contagi non verrebbero alla luce.

Dati drammatici. A lanciare l'allarme sulla diffusione del morbillo, riesplosa in Europa a partire dal 2016, è stata proprio l'OMS, che ha pubblicato un nuovo rapporto epidemiologico. Se nel Vecchio Continente l'aumento sensibile dei contagi è preoccupante, non va meglio nel resto del mondo. Complessivamente, infatti, il numero di casi è aumentato del 300 percento, con oltre 360mila diagnosi di morbillo nella prima metà del 2019. Se si considerano anche i casi non segnalati, secondo l'OMS le persone contagiate dal morbillo ogni anno sarebberp poco meno di 7 milioni.

Rallenta l'eliminazione del morbillo. Nel 2019 è stata registrata una significativa diminuzione dei Paesi europei liberi dal morbillo. Analizzando i dati provenienti da 53 Stati, infatti, la commissione European Regional Verification Commission for Measles and Rubella Elimination (RVC) ha determinato che per la prima volta, da quando nel 2012 è stata avviata la verifica, quattro Paesi hanno perso il loto status di “eliminazione del morbillo”. Sono Albania, Grecia, Regno Unito e Repubblica Ceca. I decessi causati dal morbillo in tutto il territorio europeo dall'inizio dell'anno sono stati 39, e nella maggior parte dei casi si è trattato di giovani e giovanissimi.

Raccomandazioni dell'OMS. L'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l'importanza della vaccinazione, anche in quei Paesi in cui la copertura vaccinale è altissima. Tra i più esposti vi è proprio l'Italia, dove l'epidemia di morbillo è considerata endemica. La vaccinazione nel nostro Paese diventerà obbligatoria a partire dal 2020.

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