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Missione VITA: l’astronauta Paolo Nespoli è pronto a tornare nello spazio

Il nostro connazionale resterà sulla Stazione Spaziale Internazionale da maggio a novembre, dove verrà coinvolto in una serie di test medici e fisiologici che prendono il nome di VITA.
A cura di Andrea Centini
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Equipaggio ISS COVER

L'astronauta italiano Paolo Nespoli è stato immortalato assieme ad alcuni colleghi dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) e della NASA in uno scatto ufficiale che preannuncia gli ultimi preparativi verso la cosiddetta Expedition 52/53, la cinquantaduesima (e successiva) missione di lunga durata a bordo della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale. Essa prenderà ufficialmente il via nel mese di marzo, quando partiranno i cosmonauti Jack Fischer e Fyodor Yurchikhin, mentre il nostro connazionale, Randy Bresnik e Sergei Ryazansky li raggiungeranno con una navetta Sojuz MS-05 il prossimo maggio.

Per Paolo Nespoli, nato a Milano nel 1957, si tratta della terza missione spaziale a bordo della ISS, dopo quella del 2007 come coordinatore delle attività extraveicolari (le cosiddette EVA) e quella del 2010 come ingegnere di volo. In totale, l'astronauta italiano è rimasto nello spazio per 174 giorni, 9 ore e 40 minuti, e con Expedition 52/53 ne aggiungerà molti altri, dato che il rientro è previsto per il mese di novembre.

A bordo della Stazione Spaziale Internazionale, Nespoli sarà impegnato nella cosiddetta missione VITA, acronimo di Vitality, Innovation, Technology, Ability, una serie di test medici e fisiologici dei quali ben nove hanno paternità italiana. Coordinati dall'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), gli esperimenti hanno impegnato la nostra comunità scientifica a 360 gradi: sono infatti numerosi gli atenei e gli istituti che vi partecipano, compreso un liceo scientifico di Portici che, in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli, ha messo a punto il cosiddetto Multi-Trop, per testare la reazione delle radici nello spazio.

Gli altri test riguarderanno principalmente gli effetti della microgravità su cellule e tessuti del nostro organismo: CORM, ad esempio, valuterà le reazioni delle cellule della retina, MyoGravity quelle muscolari e NANOROS quelle cardiache. Le condizioni di salute di Paolo Nespoli saranno monitorate in tempo reale grazie a un peculiare lettore progettato dall'Università di Bologna, che sarà in grado di misurare nove distinti parametri fisiologici semplicemente da un tampone di saliva. Non mancheranno anche operazioni prettamente astronomiche grazie all'innovativo telescopio MINI-EUSO, che sarà portato a bordo per misurare detriti spaziali e mappare la Terra nella banda dell'ultravioletto.

[Foto di ESA]

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