video suggerito
video suggerito
Covid 19

Mascherine mai in tasca e sui mobili: le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato una guida all’uso delle mascherine, sottolineando anche la differenza tra le mascherine chirurgiche (veri dispositivi medici) e le cosiddette “mascherine di comunità”, come quelle fatte in casa. Tra le raccomandazioni, quelle di non metterle mai in tasca o di poggiarle sui mobili.
A cura di Andrea Centini
20.844 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'uso delle mascherine nel contrasto alla pandemia di coronavirus SARS-CoV-2 è stato a lungo dibattuto, determinando veri e propri dietrofront da parte di esperti, autorità sanitarie e amministrative su utilità e necessità nell'indossarle. Se nelle prime fasi dell'emergenza erano infatti considerate indispensabili soltanto per il personale sanitario o per i malati – molto probabilmente a causa della carenza di scorte – col DPCM del 26 aprile questi dispositivi sono diventati obbligatori su tutto il territorio nazionale, nello specifico nei luoghi chiusi o laddove non è possibile garantire il distanziamento sociale di almeno un metro. In alcune Regioni, come ad esempio la Lombardia, è obbligatorio indossarle anche all'aperto.

Mascherine di comunità e mascherine chirurgiche

Alla luce di questo cambio di regime, l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato una guida con alcuni consigli utili sull'utilizzo, la manipolazione e la pulizia (laddove possibile) delle mascherine nella vita di tutti i giorni. Sulla pagina web dell'ISS si sottolinea innanzitutto che le mascherine non possono assolutamente sostituire il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e il non toccarsi con le mani il viso, gli occhi, la bocca e il naso, i pilastri delle misure per spezzare la catena di contagi della COVID-19, l'infezione scatenata dal coronavirus. L'ISS tiene anche a precisare la differenza tra mascherine chirurgiche, veri e propri dispositivi medici che normalmente utilizzano gli specialisti sanità (assieme ai filtratori professionali FFP2 ed FFP3), e le cosiddette “mascherine di comunità”. Queste ultime, realizzabili anche a casa propria, non sono né dispositivi medici né di dispositivi di protezione individuale, ma una “misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2”. Devono essere multistrato, aderenti e in grado di coprire bene dal mento alla parte superiore del naso. I materiali utilizzati devono ovviamente garantire un'efficace respirazione, non essere tossici, infiammabili o in grado di determinare allergie. Il loro utilizzo è obbligatorio anche per i bambini dai 6 anni in su, che devono indossare mascherine idonee alla loro fisionomia.

Come manipolare e lavare una mascherina

Per quanto concerne la manipolazione, l'ISS raccomanda sempre di lavarsi bene le mani prima di indossarle e dopo averle tolte, avendo cura di toccare soltanto la parte degli elastici o dei legacci. Nel caso in cui si dovesse toccare la parte esterna della mascherina, è doveroso lavarsi subito le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o con una soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi. Le mascherine non vanno mai messe in tasca o poggiate su mobili. In base a quanto indicato in un documento dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (S.C.F.M.) di Firenze, una volta sfilate, le mascherine riutilizzabili possono essere disinfettate, e prima di procedere vanno adagiate “su una superficie precedentemente pulita/sanitizzata con acqua e sapone o soluzione idroalcolica al 75-85% o altro disinfettante idoneo, con la parte esterna verso l'alto” . Quelle monouso vanno gettate nell'indifferenziata, mentre quelle lavabili, vanno trattate a 60 gradi con un comune detersivo oppure seguendo le istruzioni del lavaggio laddove disponibili, come spiega l'ISS. Il riutilizzo è naturalmente legato anche al deterioramento del dispositivo, come sottolineato a fanpage dal virologo Fabrizio Pregliasco. Le mascherine vanno infatti sempre sostituite quando presentano danni e non possono più garantire un apposito filtro. Il lavaggio delle mani resta una misura fondamentale prima e dopo aver indossato le mascherine.

20.844 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views