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Marte, pronto il laboratorio che cercherà la vita sul pianeta: lancio nel 2020

Thales Alenia Space ha annunciato che il Laboratorio Analitico (ALD), che cercherà tracce di vita presente e passata su Marte, è pronto per essere installato a bordo del rover “Rosalind Franklin”. Completati con successo tutti i test e il delicatissimo processo di sterilizzazione. La missione ExoMars sarà lanciata nel 2020.
A cura di Andrea Centini
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Credit: ESA
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Il Laboratorio Analitico (ALD) che cercherà tracce di vita su Marte in seno alla missione ExoMars 2020 è finalmente pronto. Ad annunciarlo la società costruttrice Thales Alenia Space, nata dalla joint venture tra la francese Thales (67 percento) e l'italiana Leonardo (33 percento). Il dispositivo, testato presso gli stabilimenti di Torino, è stato collaudato e sterilizzato, completando con successo tutte le tappe previste prima dell'installazione sul rover della missione ExoMars, il “Rosalind Franklin” messo a punto dalla Airbus Defense and Space. Il robot è stato chiamato così per omaggiare la celebre chimica e cristallografa britannica che diede un contributo fondamentale alla scoperta della struttura del DNA.

Obiettivo della missione. Il Laboratorio Analitico rappresenta il cuore pulsante dell'intera missione, progettata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con la ROSCOMOS, l'agenzia spaziale russa. Gli strumenti dell'ALD, infatti, dovranno analizzare i campioni raccolti dal rover, che sarà dotato di una super trivella – costruita negli stabilimenti di Nerviano (Milano) – in grado di scavare fino a due metri di profondità. Si tratta del primo rover in grado di raggiungere simili profondità (il lander InSight della NASA ha piazzato un sensore a 5 metri, ma si tratta di una missione completamente diversa). Gli scienziati sperano di trovare tracce di vita biologica passata e, perché no, presente, che potrebbe essere stata protetta dalla radiazione solare e da altri fenomeni sotto uno spesso strato di suolo. Tra i dispositivi più importanti integrati nell'ALD vi sono lo spettrometro a infrarossi MicrOmega-IR e il Molecular Organic Molecule Analyzer (MOMA), progettato per l'analisi delle potenziali molecole organiche presenti nei campioni. “Utilizzando questo laboratorio per la ricerca della vita miniaturizzato e la tecnologia robotica avanzata, la missione ExoMars 2020 esplorerà il pianeta rosso alla scoperta di nuove prove per rispondere a domande che affascinano l'umanità da molto tempo”, ha dichiarato Walter Cugno, il vicepresidente della sezione Esplorazione e Scienza presso Thales Alenia Space.

Pulizia senza precedenti. Poiché la contaminazione da parte di microorganismi terrestri rappresenta uno dei principali rischi per missioni di questo tipo, il laboratorio è stato sottoposto a uno dei più approfonditi e sofisticati processi di sterilizzazione mai progettati per una missione spaziale. Ciò eviterà il rischio di temuti falsi positivi, nel caso in cui l'ALD dovesse imbattersi in forme di vita aliene. Il rover sarà lanciato nel 2020 dalla base di Bajkonur a bordo di un razzo lanciatore russo Proton-M. ExoMars 2020 rappresenta la seconda fase della missione iniziata con lancio del lander Schiapparelli nel 2016, schiantatosi rovinosamente sul suolo marziano il 19 ottobre.

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