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Marte allineato con Terra e Sole, è il giorno più bello per ammirarlo: come vedere l’opposizione

L’opposizione di Marte si verifica circa ogni due anni, e rappresenta il momento migliore in assoluto per ammirare il Pianeta Rosso. Durante questo evento, infatti, Marte risulta molto vicino alla Terra e luminosissimo. Nel 2020 l’opposizione si verificherà nella notte tra il 13 e il 14 di ottobre: ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi lo spettacolo.
A cura di Andrea Centini
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Nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 ottobre Marte sarà nella cosiddetta opposizione (opposto al Sole), un evento che si verifica in media ogni 780 giorni – più di due anni – e che rappresenta il momento migliore in assoluto per ammirarlo. Durante l'opposizione, infatti, il Sole, la Terra e il “Pianeta Rosso” si trovano allineati in quest'ordine, in una sorta di linea retta; poiché un anno (moto di rivoluzione) sul nostro pianeta dura 365 giorni e su Marte circa 687 giorni, e poiché i due oggetti celesti viaggiano a velocità diverse – la Terra ha una velocità angolare quasi doppia -, l'incontro su questa linea immaginaria avviene proprio circa ogni due anni, quando la Terra sta per completare il secondo giro attorno al Sole mentre il Pianeta Rosso ha completato il primo.

Durante l'opposizione Marte si trova molto vicino alla Terra; ciò significa che presenta un diametro apparente sensibilmente più grande rispetto ad altri momenti di visibilità, e anche la luminosità risulta molto maggiore. Basti pensare che di norma il quarto oggetto più luminoso sulla volta celeste è Giove, dopo Sole, Luna e Venere; quando Marte è in opposizione scalza il gigante gassoso e si prende il quarto posto, con una magnitudine (luminosità apparente) massima di – 2,6. In parole semplici, durante l'opposizione è molto più bello da osservare che in altre occasioni, sia ad occhio nudo che con un telescopio. Ricordiamo che la distanza minima tra Terra e Marte è stata raggiunta lo scorso 6 ottobre, quando il Pianeta Rosso si è trovato ad appena 62,1 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Poiché l'orbita è molto ellittica, la distanza minima possibile (54,6 milioni di chilometri) non si verifica sempre, ma è incostante. L'avvicinamento migliore rispetto a quello di ottobre 2020 si verificherà nel 2035, tra 15 anni, quando Marte si troverà ad appena 56,9 milioni di chilometri da noi.

Come indicato, Marte sarà opposto al Sole, e ciò significa che sorgerà quando il Sole tramonta e tramonterà al nuovo sorgere della stella. Grazie a questa condizione il pianeta sarà ben visibile per tutta la notte nel nostro emisfero, e raggiungerà il momento di migliore osservabilità all'una di mercoledì 14. Il pianeta sorgerà attorno alle 18:40 a Est, appena al di sotto della costellazione dei Pesci, e il culmine dell'osservabilità verrà raggiunto quando si troverà a Sud sulla volta celeste, molto alto sull'orizzonte. Riconoscerlo sarà molto semplice, grazie al suo inconfondibile colore rosso rubino, che come indicato in questi giorni risulta decisamente luminoso. Ricordiamo che trattandosi di un pianeta la sua luce è quella riflessa del Sole, mentre le stelle ne producono di propria attraverso le reazioni nucleari.

Se non potrete osservare l'opposizione di Marte a causa del maltempo o perché non potete uscire di casa, sarà possibile seguire la diretta streaming sul sito del Virtual Telescope Project, a partire dalle 22:00 ora italiana di martedì 12 ottobre. L'evento, nel quale sarà mostrato il Pianeta Rosso in tutto il suo splendore, sarà commentato dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del VTS.

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