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Mamma Neanderthal e papà Denisova: Denny, la 13enne “ibrida” riscrive la storia degli ominidi

Grazie ad analisi genetiche condotte su un piccolo frammento osseo scoperto nel 2012, un team di ricerca internazionale ha scoperto il primo ominide “ibrido”, figlio di una donna Neanderthal e di uomo di Denisova. Si tratta di Denny, una adolescente di 13 anni vissuta in Siberia 50mila anni fa.
A cura di Andrea Centini
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Scoperto il primo ominide figlio di una donna Neanderthal e di un uomo di Denisova, due specie estinte ‘cugine' dell'essere umano moderno, l'Homo sapiens. Si tratta di una ragazzina di 13 anni vissuta 50mila anni fa in Siberia, che gli scienziati hanno deciso di chiamare affettuosamente “Denny”. Le sue ossa, piccoli frammenti scoperti nel 2012, furono trovate all'interno della grotta di Denisova, sui monti Altaj, da qui il suo nome e quello dell'intera specie del padre. La sua scoperta riscrive la storia dei Neanderthal e dei Denisova, offrendoci non solo uno sguardo inedito sulle rotte migratorie compiute, ma anche sulle loro relazioni. Secondo gli studiosi, infatti, i due ominidi si accoppiavano molto più frequentemente di quanto sospettato in precedenza, benché le occasioni di incontro fossero relativamente poche.

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A scoprire il primo ominide “ibrido” fra le due specie un team di paleoantropologi del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology (MPI-EVA) di Lipsia, che ha collaborato a stretto contatto con i colleghi russi dell’Università di Novosibirsk. Gli studiosi, dopo accurate analisi di tipo morfologico e radiologico, hanno determinato che il frammento osseo (di un osso lungo) denominato “Denisova 11” apparteneva a un ominide morto all'età di 13 anni. Solo i successivi esami genetici ne hanno determinato il sesso e la sua spiccata peculiarità, cioè il fatto che aveva una madre Neanderthal e un padre Denisova. “È sorprendente aver trovato questo bambino di Neanderthal/Denisova tra la manciata di individui antichi i cui genomi sono stati sequenziati”, ha dichiarato il professor Svante Pääbo, autore principale dello studio e Direttore del Dipartimento di Genetica Evolutiva presso l'MPI-EVA.

Tra gli aspetti più interessanti rilevati dagli scienziati vi è il fatto che la madre era geneticamente più vicina ai Neanderthal dell'Europa occidentale che non a quello trovato nella grotta di Denisova, mentre il padre Denisova aveva almeno un altro membro della sua famiglia incrociato con i Neanderthal. Ciò indica che i Neanderthal migrarono tra l'Eurasia occidentale e quella orientale molto prima della loro scomparsa, e inoltre che l'accoppiamento fra le due specie era piuttosto frequente. Nonostante questi incroci e la nascita di ibridi come Denny, tuttavia, uomo di Denisova e uomo di Neanderthal rimasero due specie ben separate fra loro. I dettagli dell'affascinante ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature.

[Credit: T. Higham, Università di Oxford]

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