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Malaria: presto il vaccino

Rivelatosi efficace nel 47% dei casi, il vaccino anti malaria fa ben sperare, anche se sono necessarie ulteriori verifiche.
A cura di Nadia Vitali
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Rivelatosi efficace nel 47% dei casi, il vaccino anti malaria fa ben sperare, anche se sono necessarie ulteriori verifiche.

Una malattia che ancora nel XXI secolo può definirsi un flagello; sebbene nell'ultimo decennio i decessi siano calati del 40%, la malaria continua a compiere una vera e propria strage ogni anno le cui vittime sono principalmente bambini sotto i cinque anni. Responsabile dell'85% delle morti nell'Africa sub-sahariana, la malaria nel solo 2009 ha fatto 781 000 vittime, stando agli ultimi dati divulgati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale sostiene che nei prossimi dieci anni un terzo dei 108 paesi in cui la malattia è endemica riusciranno a debellarla; un passo avanti, ma ancora troppo poco.

Un aiuto fondamentale potrebbe giungere da un vaccino in corso di sperimentazione sui bambini africani che sembra aprire ad un fondato ottimismo, sebbene gli scienziati invitino a moderare gli entusiasmi, dal momento che saranno necessarie ancora numerose verifiche prima di poterlo adottare. Il suo nome è RTS, S ed ha richiesto 25 anni di studio e 300 milioni di dollari da parte della casa farmaceutica GlaxoSmithKline, in collaborazione con Path, organizzazione internazionale da anni attiva sul fronte della lotta al contagio, e la Bill & Melinda Gates Foundation; la notizia relativa allo stato delle sperimentazioni è stata diffusa dal New England Journal of Medicine

I primi dati, presentati nei giorni scorsi, sembrano far ben sperare, anche se si tratta solo di un inizio: i test clinici condotti su 6000 bambini, di età compresa tra i 5 ed i 17 mesi, a cui è stato somministrato il vaccino in diverse dosi nell'arco di un anno hanno messo in luce come il 47% di essi sia risultato protetto dal temibile virus; nella sperimentazione sono stati coinvolti anche neonati dalle 6 alle 12 settimane, i cui dati in merito saranno divulgati nel 2012, un totale di circa 15000 piccoli, a cui si sta cercando di garantire un futuro. Il vaccino oltre a risultare efficace quasi nella metà dei casi, si è rivelato sicuro e tollerabile per i pazienti.

Purtroppo i numeri di cui necessita un vaccino per essere distribuito sono altri, di norma ci si aggira intorno al 90% di protezione, tuttavia anche una copertura parziale, per una situazione ancora così tragica come quella africana, potrebbe costituire comunque un punto d'appoggio essenziale per salvaguardare vite; resta d'obbligo, ad ogni modo, la cautela dal momento che i dati relativi all'efficacia a lungo termine saranno noti solo a partire dal 2014. E nel frattempo resta la speranza di non dover leggere mai più statistiche impietose come quelle sulla malaria: numeri dietro i quali ci guardano bambini a cui è stato sottratto il futuro.

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