4.035 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’uomo moderno originato 200mila anni fa in Africa meridionale: ora sappiamo esattamente dove

Grazie all’analisi del DNA mitocondriale e a dati geografici, archeologici e culturali un team di ricerca internazionale ha identificato il luogo esatto della patria ancestrale dell’uomo moderno. I primi sapiens originarono 200mila anni fa in Africa meridionale, in un’area a sud del fiume Zambersi, nell’attuale Botswana settentrionale.
A cura di Andrea Centini
4.035 CONDIVISIONI
Uomini della comunità San, il cui DNA è stato analizzato per lo studio
Uomini della comunità San, il cui DNA è stato analizzato per lo studio

L'uomo moderno (Homo sapiens) sarebbe originato 200mila anni fa nell'Africa meridionale, esattamente in una zona umida a sud del fiume Zambesi, a ridosso del lago Makgadikgadi-Okavango nell'attuale Botswana settentrionale. A determinare la posizione della patria ancestrale dei nostri diretti antenati è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati del Garvan Institute of Medical Research e della Central Clinical School dell'Università di Sydney, Australia, che hanno collaborato con i colleghi della School of Health Systems and Public Health dell'Università di Pretoria, Sudafrica, dell'Ospedale centrale di Windhoek in Namibia, dell'Università di Rodi e dell'Università Nazionale Pusan, Corea del Sud.

Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Vanessa M. Hayes, docente presso la Divisione di Genomica ed Epigenetica dell'ateneo del Nuovo Galles del Sud, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato il DNA mitocondriale – trasmesso solo dalle madri – nelle popolazioni che vivono ancora oggi in quelle aree. Questo tipo di DNA presente negli organelli conserva le informazioni delle generazioni passate, e gli scienziati hanno tenuto in considerazione anche dati geografici, linguistici, culturali e archeologici. In parole semplici, Hayes e colleghi sono andati a caccia del cosiddetto aplogruppo L0 (uno dei più antichi lignaggi conosciuti) nei profili genetici di un migliaio di persone che vivono nell'Africa meridionale, e attraverso analisi di distribuzione geografica sono riusciti a identificare esattamente dove L0 sarebbe originato.

Come indicato, la prima “casa” degli uomini moderni sarebbe stata un'area umida a sud del fiume Zambesi nell'attuale Botswana settentrionale. Benché oggi si tratti di un'area arida e desertica, 200mila anni fa era un ambiente palustre e pieno di vita. Secondo gli scienziati i primi uomini sapiens rimasero lì per circa 70mila anni, poi, a causa dei cambiamenti climatici legati alle oscillazioni dell'asse terrestre, sarebbero sorti dei “corridoi verdi” che avrebbero permesso le prime grandi migrazioni. Una sarebbe avvenuta 130mila anni fa verso Nord-Est, la seconda 110mila anni fa verso Sud-Ovest. Hayes e colleghi non escludono che altri gruppi di Homo sapiens possano essere originati anche altrove, in Africa, per poi estinguersi; quello del quale portiamo ancora oggi le tracce genetiche, tuttavia, ha prosperato e si è diffuso da quella specifica porzione dell'Africa meridionale nel resto del pianeta.

Ma allora perché non troviamo resti fossili dei primi sapiens in quella regione? Secondo gli studiosi le condizioni climatiche dell'area hanno impedito il processo di fossilizzazione delle ossa. Per quanto dettagliato e approfondito, lo studio guidato dalla Hayes è stato criticato da altri colleghi, come spesso accade quando si cerca di ricostruire il puzzle delle origini dell'uomo. Secondo Carina Schlebusch, genetista dell'Università di Uppsala, come riportato da iflScience lo studio “dice molto poco sulle origini umane nel loro insieme, perché ci parla dell'origine di una piccola parte del genoma umano e nient'altro”. Altri studiosi ritengono infatti che per trovare la casa ancestrale dell'uomo non è sufficiente fare riferimento al DNA mitocondriale, ma andrebbe studiato il genoma nel suo insieme o almeno il DNA nucleare. I dettagli della nuova, discussa ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature.

4.035 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views