Luna Piena del Cervo stasera 24 luglio 2021: a che ora vederla e perché si chiama così
Alle ore 21:24 di oggi 24 luglio 2021 si potrà vedere la Luna Piena del Cervo, uno degli spettacoli astronomici più affascinanti del mese. L'effettiva fase di plenilunio è stata raggiunta stamattina poco prima dell'alba, alle 4:37, tuttavia, poiché il satellite della Terra è tramontato poco dopo, la finestra temporale per poterlo ammirare è stata molto ristretta. Stasera e per tutta la notte potremo sicuramente rifarci, grazie al grande e luminoso disco lunare che attraverserà il firmamento da Sud Est a Sud Ovest, fino all'alba di domenica 25 luglio. Come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), luglio è l'unico mese del 2021 a essere caratterizzato da cinque fasi lunari: Ultimo Quarto l'1; Luna Nuova il 10; Primo Quarto il 17; Luna Piena il 24; e di nuovo Ultimo Quarto il 31. È un motivo in più per affacciarsi al balcone e salutare la Luna Piena del Cervo, molto cara ai nativi americani.
A che ora e come vedere la Luna piena del Cervo oggi 24 luglio
Come indicato, a partire dalle 21:24 potremo iniziare ad ammirare la Luna Piena del Cervo nel cielo, ma si tratta dell'ora di Roma, che viene presa come punto di riferimento nazionale. Per chi si trova a Brindisi, ad esempio, il satellite della Terra sorgerà alle 20:58, mentre a Novara farà capolino all'orizzonte alle 21:53. Ad ogni modo, da stasera la Luna sarà ben visibile da tutto lo Stivale, grazie anche al bel tempo. A rendere ancor più spettacolare l'evento la congiunzione astrale col “Signore degli Anelli” Saturno, che sorgerà pochi minuti prima, sempre a Sud Est. I due oggetti celesti saranno entrambi incastonati nella costellazione del Capricorno, mentre a sinistra saranno accompagnati da Giove, nel cuore della costellazione dell'Acquario. Riconoscere i due pianeti non sarà difficile: Saturno si troverà poco più in alto del disco lunare e mostrerà il suo caratteristico colore giallognolo, mentre Giove sembrerà una stella molto più luminosa delle altre. Del resto si tratta del quarto oggetto più luminoso della volta celeste, dopo Sole, Luna e Venere. Confondere i pianeti con le stelle circostanti è impossibile, dato che a differenza di queste ultime non emanano di luce propria, ma riflettono quella del Sole e dunque non brillano. La Luna Piena e i suoi compagni potranno essere ammirati a occhio nudo, meglio in un posto immerso nella natura, ma ovviamente con un buon binocolo, una fotocamera con un teleobiettivo o magari un piccolo telescopio l'osservazione ne giova parecchio. Va tenuto presente che l'eccessiva luminosità del plenilunio rende alcuni dettagli della Luna meno visibili (crateri, catene montuose e maria), per questo l'osservazione al telescopio è raccomandata soprattutto quando si trova nelle sue fasi intermedie (Primo e Ultimo quarto)
Perché si chiama Luna piena del Cervo
Il nome Luna Piena del Cervo deriva dalla tradizione culturale dei nativi americani, in particolar modo di quella degli algonchini, la comunità più numerosa e quindi più influente nella nomenclatura. Le tribù utilizzavano un calendario lunare al posto di quello gregoriano in uso da noi, pertanto assegnavano a ciascun plenilunio un nome legato a un particolare evento naturale significativo, dedicato ad esempio al gelo dell'inverno, alla rinascita della primavera, alla caccia, alla pesca, ai raccolti e così via. La Luna piena del Cervo è un omaggio ai maschi di questi maestosi animali, che nel mese di luglio sfoggiano la ricrescita dei palchi. Queste strutture ramificate dal punto di vista biologico non sono affatto corna, come ad esempio quelle dei bovini, ma formazioni ossee che si generano, crescono e cadono ciclicamente anno dopo anno, sotto la spinta degli ormoni. I maschi dei cervi e affini sfoggiano i palchi come sistema di difesa, per confrontarsi con gli altri maschi e per attirare le femmine. Questi animali avevano una grande importanza per la vita delle tribù di nativi americani e per questo è stato deciso di dedicare ad essi il plenilunio di luglio. La Luna Piena del Cervo è nota anche con altri nomi, come Luna Piena dei Lamponi o delle Ciliegie mature.