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Luna piena del Cervo ‘insanguinata’ dall’eclissi totale del secolo: come e quando vederla

In base alla tradizione dei nativi americani algonchini, il plenilunio di luglio prende il nome di “Luna del Cervo” poiché ai cervi maschi in questo mese iniziano a ricrescere i palchi. Quello del 2018 sarà imperdibile poiché avverrà in concomitanza con l’eclissi lunare più lunga del XXI secolo.
A cura di Andrea Centini
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Alle 22:22 di venerdì 27 il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna piena, che nel mese di luglio prende il caratteristico nome di “Luna del Cervo”. L'evento astronomico nel 2018 sarà particolarmente affascinante poiché non si tratterà di un plenilunio qualsiasi; dall'Italia, infatti, potremo assistere all'eclissi di Luna totale del secolo, che avrà una durata di ben 103 minuti. Nessuna farà meglio di lei nel XXI secolo, dunque sarà un evento imperdibile, ulteriormente impreziosito dalla grande opposizione di Marte che si troverà in congiunzione astrale con la Luna. Poiché l'eclissi lunare si può verificare sono in concomitanza del plenilunio, la Luna del Cervo di quest'anno sarà davvero spettacolare, tinta di un bellissimo rosso-arancio.

Ma perché la Luna piena di luglio si chiama Luna del Cervo? Come per gli altri pleniluni, il nome deriva dalla tradizione degli indiani d'America algonchini, che avevano un calendario lunare e non gregoriano come il nostro. A ogni plenilunio veniva associato un nome dedicato a eventi naturalistici piuttosto rilevanti, come il raccolto di determinati frutti, l'avvio della caccia, il cambio di temperature e via discorrendo. Nel mese di luglio cominciano a ricrescere i palchi dei cervi maschi, che li perdono ciclicamente ogni anno. Poiché questi animali erano fondamentali per la vita delle antiche tribù di nativi americani, gli algonchini decisero di dedicare loro il nome di questo plenilunio.

In realtà non tutte le tribù davano lo stesso nome alla Luna piena di luglio, e come avviene per altri pleniluni, è stato scelto quello degli algonchini poiché i più numerosi (lo sono ancora oggi). I Cherokee, ad esempio, chiamavano la Luna piena di luglio col nome di “Luna del mais maturo”, i Ponca come “Luna piena di mezza estate” e gli Zuni con quello di “Luna dei rami degli alberi spezzati dalla frutta”. Altri nomi importanti per il plenilunio di luglio sono “Luna del fieno”, poiché in questo mese inizia tipicamente il taglio e la raccolta dell'erba essiccata, e quello di Luna del Tuono, un nome legato al fatto che in estate si manifestano potenti temporali. Per alcune tribù aveva anche il nome di “Luna del mosto”, dovuto al fatto che a luglio si raccolgono molte erbe per farne spezie e rimedi naturali.

[Credit: 8470024]

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