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Liridi, le stelle cadenti di primavera

Lo sciame meteorico del mese di aprile raggiunge in questi giorni il suo picco: uno spettacolo incantevole che ha già riservato qualche inaspettata sorpresa.
A cura di Nadia Vitali
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Hanno accompagnato le giornate festive della Pasqua, tra gli umori alterni del clima, ora stanno sfiorando il loro picco di intensità e, nei giorni che anticipano la fine del mese, dovrebbero cessare definitivamente: le Liridi sono lo sciame meteorico primaverile che attualmente sta solcando i nostri cieli notturni, rendendosi visibile ai più fortunati e pazienti che abbiano voglia di trascorrere nottate, ed albe, in attesa di queste caratteristiche scie luminose.

Le Liridi sono attive ogni anno a partire dalla metà di aprile e fino al 28 circa dello stesso mese: per questo 2014 non hanno fatto eccezione e così in tanti hanno già potuto ammirarne le caratteristiche coreografie nella volta stellata. Non si tratta di uno sciame particolarmente ricco ed appariscente, però la fase calante della Luna aiuta sicuramente nell'osservazione la quale può essere effettuata anche ad occhio nudo. Tali stelle cadenti "di Pasqua" (almeno per quest'anno) sono generate dal passaggio del nostro Pianeta attraverso i frammenti della Cometa a lungo periodo C/1861 G1 (Thatcher) che, con la sua orbita percorribile in circa 415 anni terrestri, ha toccato il suo ultimo perielio nel 1861. Conosciuto fin da tempi assai remoti, dal momento che fu osservato già dagli astronomi cinesi diversi secoli fa, lo sciame prende il nome dalla costellazione della Lira nella quale è collocato il suo radiante, ossia il punto preciso dal quale sembrano provenire le gocce luminose che cadono dal cielo.

Un episodio interessante ha reso particolarmente celebri le Liridi quest'anno: di pochi giorni fa, infatti, è la notizia dell'esplosione di un oggetto infuocato sui cieli notturni di Murmansk, in Russia. Nello specifico, nella notte compresa tra il 18 ed il 19 aprile, un corpo celeste è entrato in contatto con l'atmosfera, disintegrandosi, non prima di aver dato luogo ad una magnifica esplosione ripresa per caso dalla telecamera posta sul cruscotto di un'automobile. In molti ricorderanno, al tal proposito, come filmati della medesima provenienza costituirono la prima ed immediata testimonianza di quanto accadde a Chelyabinsk la mattina del 15 febbraio del 2013: le Dashcam, infatti, sono molto diffuse in Russia dove servono come forma di sorveglianza e prova aggiuntiva in fase di processo, per prevenire truffe alle assicurazioni e corruzione da parte delle forze dell'ordine.

Una scia che ha illuminato a giorno il buio notturno per qualche istante, tra lo stupore di decine di testimoni, e che presumibilmente potrebbe essere ricondotta proprio allo sciame meteorico di questi giorni delle Liridi. Purtroppo è ragionevole ipotizzare che non riusciremo a godere di qualcosa di così spettacolare nelle prossime notti: ma non è comunque una scusa per rinviare l'appuntamento con lo sciame meteorico primaverile che, complice la Luna poco presente, si mostrerà con maggiore intensità del solito. Le stelle cadenti, e l'opportunità di esprimere desideri guardandole, non bisognerebbe mai lasciarsele sfuggire.

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