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L’INGV invierà un tweet con la stima di magnitudo ed epicentro a 2 minuti da un terremoto

Il nuovo servizio è legato a un processo automatico e sarà operativo a partire dal 4 settembre. Il tweet, che riguarderà solo i terremoti con magnitudo superiore a 3.0 e con dati sufficientemente affidabili, sarà seguito da un secondo messaggio con i dati definitivi e revisionati dai sismologi.
A cura di Andrea Centini
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Dal prossimo 4 settembre l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) adotterà una nuova procedura per comunicare gli estremi dei terremoti agli italiani, o meglio, fornirà un nuovo e rapidissimo servizio basato su Twitter, dove verranno pubblicati i dati preliminari della magnitudo e della localizzazione ad appena due minuti dall'evento sismico. I valori inseriti nel repentino tweet sono calcolati in modo completamente autonomo dalla strumentazione, di conseguenza si tratta di una stima soggetta a un'incertezza dovuta alla mancata revisione del personale umano. Proprio per questo nei minuti successivi arriverà un secondo tweet con i valori definitivi (i sismologi sono operativi 24 ore su 24).

Credit: INGV
Credit: INGV

Fino ad oggi le prime informazioni pubblicate dall'INGV su magnitudo e localizzazione di un terremoto potevano arrivare anche a mezz'ora dall'evento (in media molto meno), poiché legate al lavoro del personale della Sala di Sorveglianza Sismica di Roma che monitora costantemente i dati provenienti dai sismogrammi. Con questo nuovo metodo i dati saranno disponibili molto più rapidamente, ma come indicato si tratterà di stime provvisorie, da perfezionare nella successiva segnalazione. La magnitudo, ad esempio, non verrà fornita con un singolo valore, bensì con una “forchetta” – ad esempio tra 3.0 e 3.6 – dove il valore reale più probabile nella maggior parte dei casi cade al centro fra i due. Soltanto nel 5 percento dei casi, come si legge nel comunicato stampa dell'INGV, esso potrà trovarsi al di fuori dell'intervallo indicato. Per quanto concerne la localizzazione del sisma, il tweet della stima provvisoria indicherà solo la provincia o la zona di interesse.

Ecco come si presenta un tweet dimostrativo del nuovo servizio:

  • [STIMA PROVVISORIA] #terremoto Mag tra 3.1 e 3.7, ore 17:54 IT del 25-08-2018, prov/zona Campobasso, #INGV_20497831

Dopo le analisi di rito dei sismologi, verrà pubblicato un altro tweet con i dettagli definitivi del terremoto registrato dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale (ma non solo). Eccone un esempio:

  • [DATI RIVISTI] #terremoto ML 3.3 ore 17:54 IT del 25-08-2018 a 4 km SE Montecilfone (CB) Prof=22Km #INGV_20497831

Non tutti i terremoti saranno coinvolti nel nuovo servizio di segnalazione rapida. Innanzitutto, esso riguarderà soltanto gli eventi sismici con una magnitudo pari o superiore a 3.0, inoltre verranno annunciati repentinamente soltanto quelli con “informazioni preliminari sufficientemente affidabili”. Che significa? Semplicemente, non sempre i dati comunicati dalle stazioni hanno un buon grado di accuratezza, magari perché l'epicentro è in mare, oppure perché un sisma è avvenuto contemporaneamente a un altro disturbando i rilievi dei sensori. L'INGV ha comunicato di aver scelto Twitter per il semplice fatto che questo social network, a differenza di altri, si basa prettamente sulla cronologia, di conseguenza le informazioni arrivano agli utenti nella sequenza temporale corretta. Non è escluso che in futuro possa comunque sbarcare anche su Facebook o altrove.

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