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Le cicale Magicicada stanno emergendo dal terreno con 4 anni di anticipo: cosa succede

Gli entomologi le attendevano per il 2021, ma in alcune aree di Washington DC e dintorni le larve di magicicada hanno iniziato a fuoriscire dal terreno per trasformarsi in esemplari adulti. Il riscaldamento globale potrebbe essere una delle cause.
A cura di Andrea Centini
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Le cicale nordamericane appartenenti al peculiare e affascinante genere Magicicada stanno emergendo dal terreno con quattro anni di anticipo rispetto alla ‘tabella di marcia' prevista dal loro ciclo vitale. Gli scienziati attendevano infatti questa generazione per maggio 2021, tuttavia i primi gruppi di esemplari hanno già iniziato a fare capolino quest'anno. Si ritiene che il riscaldamento globale possa essere una delle spiegazioni: che cosa sta succedendo esattamente?

Per spiegare il fenomeno è doveroso spendere qualche parola su questi curiosi insetti del continente americano, che a differenza di quelli che vivono dalle nostre parti hanno un ciclo vitale estremamente lungo e particolare. Per tre specie, ovvero Magicicada cassini, Magicicada septendecim e Magicicada septendecula, quelle che ci interessano in questa sede, esso dura infatti ben 17 anni, mentre per altre quattro specie si ferma a 13.

credit: wikipedia
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Il ciclo funziona in questo modo: dopo la deposizione delle uova, che avviene in buchi scavati nei tronchi, in sei settimane le larve di cicala fuoriescono e cadono sul terreno, dove iniziano subito a scavare. Dopo aver raggiunto la profondità desiderata vi restano per ben 17 lunghi anni sotto forma di ninfa, per poi fuoriuscire tutte assieme – a miliardi – nel momento stabilito. Una volta all'aria aperta le ninfe scalano gli alberi e iniziano la ‘trasformazione' negli esemplari adulti, quelli in grado di volare e frinire per intenderci. Il loro unico scopo è quello di riprodursi, dato che in poche settimane sono destinati a morire. Le femmine, esauste, dopo aver depositato le uova si lasciano andare.

Si tratta di un fenomeno estremamente affascinante documentato da centinaia di anni, che non interessa solo i miliardi di cicale, ma anche i predatori, che si lanciano sui campi per divorarle. La forza delle magicicada americane è infatti nel numero soverchiante, non nel singolo individuo, che è ampiamente sacrificabile in base a questo incredibile schema biologico.

Quello che è stato rilevato in questi giorni da ricercatori e appassionati è un'emersione anticipata e inattesa (nell'area di Washington DC e in altre regioni) dei precursori della cosiddetta generazione Brood X, e non della Brood VI, che sta invece regolarmente uscendo in altre parti degli States. L'impatto e le ragioni di questa anomalia temporale sono tutte da verificare: gli entomologi stanno monitorando la situazione per capire se questi “pionieri” saranno in grado di riprodursi e creare una nuova generazione ciclica oppure se falliranno, riducendo le possibilità di sopravvivenza dell'intera generazione principale. I dettagli di questo evento inatteso sono riportati anche sul sito specializzato cicadamania.

[Foto di wikipedia]

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