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Le balene sfruttano il rumore che fanno i gamberetti ‘pistoleri’ per trovare la cena pronta

Un team di ricerca americano ha scoperto che le balene grigie potrebbero orientarsi nell’oceano ascoltando gli schiocchi prodotti dai gamberetti “pistoleri”. Così possono trovare le loro prede preferite che vivono nella stessa area dei rumorosi crostacei.
A cura di Andrea Centini
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Le balene grigie (Eschrichtius robustus) del Pacifico Orientale potrebbero sfruttare il suono prodotto da rumorosi gamberetti "pistoleri" per orientarsi e trovare il cibo. Lo ha determinato un team di ricerca dell'Università Statale dell'Oregon e del NOAA, dopo aver registrato rumori subacquei durante una missione per verificare gli effetti dell'inquinamento acustico sui cetacei. Gli studiosi, coordinati dal biologo marino specializzato in cetologia Joe Haxel, hanno raccolto ore ed ore di materiale, e durante l'analisi dello stesso si sono accorti di un rumore diffuso e particolare. Potete ascoltarlo qui di seguito.

Credit: Università Statale dell'Oregon

Simile a un'onda statica o a legna che “schiocca” in un camino acceso, il rumore è stato subito associato a quello dei gamberetti della famiglia Alpheidae, ai quali appartiene anche  il "gambero Pink Floyd" recentemente scoperto. Questi piccoli crostacei hanno infatti una chela modificata nella quale avviene il fenomeno della cavitazione. Chiudendola rapidamente si produce un getto d'acqua a ben cento chilometri orari, e al suo interno nasce una minuscola bolla di vapore con una temperatura di migliaia di gradi, quasi quanto quella della superficie del Sole. Attraverso questa reazione i gamberetti producono un rumore fortissimo, col quale stordiscono (o uccidono) le prede. Quelli che ascoltate nel file audio sono centinaia di gamberetti all'opera, individuati per la prima volta nelle acque del Pacifico nordorientale.

Gamberetti alfeidi. Credit: Anker A, Grave S - Anker A, Grave S (2012)
Gamberetti alfeidi. Credit: Anker A, Grave S – Anker A, Grave S (2012)

Poiché il substrato roccioso dove vivono questi chiassosi gamberetti è stato trovato associato a grandi "distese" di zooplancton del quale si cibano le balene, secondo Haxel e colleghi i grandi cetacei potrebbero sfruttare il rumore dei "pistoleri" per individuare le loro prede preferite (principalmente altri piccoli crostacei noti come krill). Del resto non è ancora chiaro come i grandi cetacei riescano a trovare la "rotta del cibo" durante le consuete migrazioni tra le regioni polari e quelle equatoriali, dove vanno a riprodursi. Per le balene grigie i rumorosi gamberetti potrebbero in parte dare una spiegazione.

La scoperta degli scienziati americani rappresenta comunque un'ulteriore motivo di preoccupazione per la conservazione di questi mammiferi marini. Com'è noto, infatti, a causa dell'inquinamento acustico prodotto da traffico navale, perforazioni ed estrazione di gas dai fondali, i cetacei hanno difficoltà a comunicare, orientarsi e catturare prede. Sapere che anche i grandi misticeti – e non solo gli odontoceti come i delfini – si orientano col suono per cercare cibo è un motivo in più per limitare al massimo l'impatto antropico sul loro habitat. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sul sito del NOAA.

[Credit: Jose Eugenio Gomez Rodriguez]

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