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La rana scomparsa che torna a farsi vedere

Classificata ormai tra le numerosissime specie estinte dell’Asia, la rana dipinta di Hula è stata finalmente avvistata in Israele dopo cinquantasei anni.
A cura di Nadia Vitali
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Classificata ormai tra i molti animali estinti dell'Asia, la rana dipinta di Hula è stata finalmente avvistata in Israele dopo cinquantasei anni.

Distruzione dell'habitat e mutamenti climatici hanno portato alla scomparsa di numerosissimi animali dal nostro pianeta; tra tutti, la classe degli anfibi è sempre risultata particolarmente fragile, al punto da essere giudicata quella esposta al maggiore pericolo di estinzione tra i vertebrati. Moltissime le specie scomparse, o ritenute tali, talvolta anche nel giro di una singola stagione riproduttiva, al punto che dal 2010 esiste un gruppo internazionale che si occupa delle ricerca delle rane scomparse, documentando soprattutto lo stato di molti anfibi di cui, a causa della carenza di dati, non si conosce molto.

E proprio The Search for Lost Frog ha annunciato il recente avvistamento di una rana ritenuta scomparsa ormai da decenni: si tratta della discoglossus nigriventer meglio nota come rana dipinta palestinese o rana dipinta di Hula, classificata tra i dieci anfibi più ricercati della Terra e recentemente avvistata in Israele. Pochi giorni fa, Yoram Malka, guardaparco della Nature and Parks Authority, ha preso al volo una rana che gli era saltata davanti, comprendendo immediatamente di avere a che fare con un esemplare particolarissimo, che nessuno vedeva da cinquantasei anni.

Classificata ormai tra i molti animali estinti dell'Asia, la rana dipinta di Hula è stata finalmente avvistata in Israele dopo cinquantasei anni.

Fino ad ora solo tre esemplari di rana dipinta di Hula erano stati avvistati: due di questi vennero messi in cattività negli anni '40 ma la più grande mangiò la minore, lasciandone viva solo una. Le cause che hanno portato questo magnifico animale a diventare una «rarità» risiedono nelle bonifiche che il neo-stato ebraico degli anni '50 iniziò ad eseguire onde sradicare la malaria e creare terreni più adatti all'uso agricolo; degli oltre 6000 ettari paludosi, in seguito al drenaggio, ne restarono solo 300 in un'area, per di più, lontana dall'ambiente del discoglossus. Fu così che, nel 1955, l'ultima rana dipinta venne avvistata, divenendo il simbolo toccante dell'estinzione in Israele e spingendo il Governo a creare una riserva naturale negli anni '60.

Poi, qualche giorno fa, il miracolo della riscoperta che ha destato ottimismo ed entusiasmo, suggerendo che, sebbene la biodiversità del nostro pianeta sia costantemente sotto minaccia, l'impegno, che si concretizza in riserve naturali e regolamenti severi contro chi attacca la natura, può ancora servire a salvare qualcosa, regalando emozioni. Come ha dichiarato Robin Moore, leader di The Search for Lost Frog, «Questa riscoperta è la ciliegina sulla torta di un'importante vittoria per la conservazione in Israele: la ricostruzione di un raro e e prezioso ecosistema. Poiché Israele ha dato alla valle di Hula una seconda possibilità per fiorire rigogliosamente, la rana di Hula è passata dall'essere un simbolo di estinzione ad un simbolo di capacità di ripresa. Storie come questa portano una speranza ad ogni sforzo di conservazione: se diamo un'opportunità alla natura, lei potrà solo sorprenderci.»

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