La Luna e Giove “danzano” nel cielo: quando e come vedere il magnifico duetto
Nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo potremo ammirare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra Giove e la Luna, che danzeranno l'uno accanto all'altra fino all'alba. Per il nostro satellite, che la scorsa settimana ci ha regalato una spettacolare Superluna di primavera, si tratta della penultima congiunzione astrale del mese; venerdì 29, infatti, si concederà un altro imperdibile valzer celeste con Saturno, il “Signore degli Anelli”.
Quando vedere la congiunzione astrale tra Luna e Giove
La Luna sorgerà circa quaranta minuti dopo la mezzanotte del 27 marzo, seguita una decina di minuti dopo da Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. Per vederli comparire sull'orizzonte dovremo puntare lo sguardo a Sud-Est, alla base della costellazione dell'Ofiuco. Naturalmente per godere appieno dello spettacolo bisogna attendere che la coppia si elevi a sufficienza sulla volta celeste, anche perché spesso, quando gli oggetti celesti sono molto bassi, la loro osservazione è ostacolata da elementi naturali come alberi e montagne o dalle case. La massima altezza verrà raggiunta attorno alle 5:30 del mattino a Sud, quando le prime luci dell'alba inizieranno a far sparire il gigante gassoso dal cielo. Giove verrà “cancellato” del tutto verso le 6:00, dunque se non si vuol perdere questo magnifico spettacolo astronomico bisogna svegliarsi piuttosto presto.
Come vedere la congiunzione astrale tra Luna e Giove
Il metodo migliore per ammirare una congiunzione astrale è ad occhio nudo o con un buon binocolo, ma anche una fotocamera digitale con un discreto teleobiettivo può regalarci uno splendido spettacolo. Il telescopio nella maggior parte dei casi è “inutile” per poter osservare due oggetti contemporaneamente nello stesso campo visivo, a causa della notevole focale. Strumenti molto piccoli come quelli utilizzati per le camere guida o i cercatori potrebbero invece permettere la visione combinata della Luna con Giove, dato che i due oggetti saranno a pochissimi gradi di distanza l'uno dall'altro. Naturalmente si tratta di una vicinanza apparente legata alla prospettiva; la Luna, del resto, orbita in media a 384mila chilometri di distanza dal nostro Pianeta, mentre il colossale Giove orbita a ben 588 milioni di chilometri dalla Terra, circa quattro volte quella che ci separa dal Sole.