La Festa di San Firmino a Pamplona [FOTO-VIDEO]
I Sanfermines
I festeggiamenti a Pamplona in onore di San Firmino.
La capitale della Comunità Autonoma di Navarra, Pamplona, attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, curiosi di partecipare attivamente ai Sanfermines, la festa celebrata ogni anno in onore di San Firmino, resa celebre dal libro Fiesta di Hemingway. Deve la sua fisionomia attuale, fatta di rituali e simbologie ben precise, ad una lenta evoluzione partita nel medioevo e protrattasi fino ad oggi.
I festeggiamenti iniziano il 6 luglio a mezzogiorno, nella piazza del Municipio, con il lancio del chupinazo, il razzo che annuncia l'inizio della festa, ma già poco prima di quell'ora il sindaco o un consigliere si affaccia dal balcone del municipio per salutare l'incredibile folla che aspetta il momento con ansia. La festa viene "animata" con centinaia di bottiglie di champagne, vino e sangria, che vengono divise tra l'esigenze dello stomaco e i vestiti propri e dei vicini.
Negli istanti prima del lancio del razzo, la folla inizia ad urlare il grido rituale "Pamploneses. Viva San Fermín, Gora San Fermin!" e si da inizio ad una vera e propria isteria collettiva, che sfocia in una ubriacatura comune. Dal secondo giorno in poi, invece, si svolge l'attività più famosa, l'encierro, in cui decine di persone corrono per circa 800 metri davanti ai tori, fino alla plaza de toros. La corsa dura tre, quattro minuti e si svolge tutti i giorni fino al 14 luglio, quando i partecipanti, con canti e candele, danno l'arrivederci ai prossimi ai Sanfermines.