La falce di Luna danza nel cielo con Venere, il pianeta dell’amore: come vedere il romantico duetto
Attorno al tramonto di domenica 29 settembre potremo ammirare nel cielo l'ultima congiunzione astrale del mese, che vedrà protagonisti Venere e una sottilissima falce di Luna crescente. La Luna Nuova è infatti attesa per le 20:26 di sabato 28, dunque il satellite della Terra sarà appena visibile. Al duo in realtà si aggiungerà anche il piccolo Mercurio, il “proiettile” del Sistema solare, tuttavia, poiché la congiunzione astrale avverrà molto bassa sull'orizzonte e prossima al Sole che tramonta, sarà praticamente invisibile. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo affascinante spettacolo astronomico.
Dove vedere la congiunzione astrale
Come indicato, per osservare il valzer tra la falce di Luna e Venere sarà necessario attendere il tramonto di domenica, previsto per le 19:00 (ora di Roma). La congiunzione avverrà proprio a Ovest, nei pressi del Sole, dunque bisognerà far attenzione a non guardare direttamente la stella (si rischiano gravi danni agli occhi e persino la cecità). Sia Venere che la Luna saranno incastonati al centro della costellazione della Vergine. Saranno molto bassi sull'orizzonte, dunque potrebbero essere coperti da alberi, montagne, edifici o altri ostacoli naturali e artificiali. Venere, comunque, rappresenta il terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna, presentandosi come una sorta di faretto, dunque individuarlo appena al di sotto della sottilissima falce di Luna non dovrebbe essere troppo complicato. L'evento terminerà attorno alle 19:30; avremo solo una mezzora per godere dello spettacolo astronomico. Nei prossimi mesi, fortunatamente, Venere sarà molto più alto e visibile nel cielo, dunque potremo ammirarlo in congiunzioni astrali decisamente più lunghe e affascinanti.
Come vedere la congiunzione astrale
I “valzer” astronomici tra i pianeti e la Luna possono essere osservati tranquillamente a occhio nudo, e spesso, a causa delle distanze fra gli oggetti è anche l'unico modo. Con un buon binocolo o un telescopio, infatti, nella maggior parte dei casi possiamo intercettare i singoli protagonisti. Solo con ottiche meno spinte e in occasione di congiunzioni davvero ravvicinate potremmo riuscire a vedere gli oggetti assieme. Ovviamente la distanza ravvicinata tra gli oggetti è solo apparente ed è legata alla nostra prospettiva dalla Terra. La Luna, infatti, orbita in media a 384mila chilometri dal nostro pianeta (recentemente è anche stata all'apogeo, durante la Luna Piena del Raccolto), mentre Venere dista in media 535mila chilometri, ovvero 0,28 Unità Astronomiche (una UA è la distanza che separa la Terra dal Sole, pari a 150 milioni di chilometri).