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La depressione si ‘trasmette’ di padre in figlio: come e perché

Uno studio statistico condotto su oltre 13mila famiglie ha dimostrato che i padri depressi fanno aumentare il rischio di sintomi depressivi nei figli adolescenti.
A cura di Andrea Centini
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Gli adolescenti con un padre depresso hanno un rischio maggiore di sviluppare sintomi depressivi. Lo ha determinato un team di ricerca dello University College London, che in pratica ha ribaltato quanto sostenuto fino ad oggi dalle teorie più accreditate, secondo le quali i problemi di salute mentale dei figli sarebbero condizionati principalmente da quelli della madre. Gli studiosi guidati dalla professoressa Gemma Lewis, docente presso la Facoltà di Psichiatria dell'ateneo britannico, hanno invece dimostrato che esiste un sostanziale equilibrio tra gli effetti dei due genitori.

“C'è un malinteso comune che vedrebbe le madri più responsabili della salute mentale dei loro figli e i padri meno influenti; abbiamo scoperto che il legame tra genitori e depressione adolescenziale non dipende dal genere”, ha dichiarato l'autrice principale dello studio, sottolineando l'importanza di interventi preventivi che coinvolgano tutta la famiglia.

Per determinare questa “responsabilità” paterna, Lewis e colleghi hanno condotto una complessa analisi statistica su due studi distinti, che comprendevano in tutto i dati di 13.838 famiglie di Inghilterra, Galles e Irlanda. Tenendo conto di fattori noti che influiscono sulla depressione adolescenziale come la salute mentale della madre, l'abuso di alcol e le condizioni socioeconomiche della famiglia, dai calcoli è emerso che all'aumento della depressione del padre aumentasse anche il “punteggio” di quella dei figli. I dati sono stati raccolti con questionari multipli quando i ragazzi avevano tra i 7 e i 9 anni, con una successiva valutazione fatta tra i 13 e i 14 anni.

Il team britannico si augura che questi risultati possano spingere i papà a curare i propri sintomi depressivi, dato che sono molto più restii delle donne a consultarsi con psicologi e psichiatri. Un altro studio condotto da psicologi dell'Università dello Utah ha determinato che i comportamenti sessuali delle figlie sono influenzati dall'educazione ricevuta dal papà, mentre un'altra indagine dell'America Psychological Association ha dimostrato che i padri risultano essere più affettuosi verso le figlie e più “motivatori” nei confronti dei figli maschi. Insomma, anche i papà giocano un ruolo fondamentale nella crescita dei figli. I dettagli della ricerca britannica sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet Psychiatry.

[Credit: Counselling]

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