La bufala delle basi naziste in Antartide
Tutto sarebbe cominciato da delle spedizioni effettuate tra il 1901 e il 1939 dai tedeschi, interrotte "ufficialmente" dallo scoppio della Seconda guerra mondiale. Finite le ostilità già dal '46 venne organizzata una spedizione della marina americana denominata "operazione Highjump". Il teatro di tutte queste spedizioni di ricerca la regione nota come Terra della regina Maud. Leggenda vuole che dal 1942 al 1944 le SS organizzarono la costruzione della base segreta di Neu Berlin, una struttura che avrebbe dovuto ospitare i nazisti in fuga, raggiunta mediante il leggendari sommergibili U-Boot. A testimonianza dell'esistenza di queste basi le foto di presunti accessi sotto i ghiacci e quelle di presunte piramidi.
Piramidi in Antartide
La presunta costruzione piramidale in foto viene alternativamente attribuita a nazisti e civiltà ancestrali, oppure agli immancabili alieni. Un articolo di Dean Traylor fa notare – mediante analisi fotografica – che si tratta semplicemente di una struttura geologica, neanche l'unica che può essere avvistata in quelle remote regioni. Del resto ci eravamo già occupati di presunte piramidi "svistate" in tutto il Mondo, persino tra Lecco e Milano.
Accessi sotterranei tra i ghiacci
I cosiddetti accessi misteriosi alle fantomatiche basi naziste non hanno ugualmente nulla di straordinario, è sufficiente dare un'occhiata ad altri simili in Norvegia, in Groenlandia o in Alaska. Si tratta semplicemente di laghi formatisi a seguito dello scioglimento periodico di neve e ghiacci. A seconda della luce o del periodo in cui tali laghi vengono ripresi possono assumere aspetti che appaiono singolari, non per questo gli si può attribuire una natura artificiale.