60 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’attività cerebrale di un salmone morto ed altre ig-nobili ricerche

Attesissima come ogni anno, la cerimonia per l’assegnazione degli Ig Nobel, i premi per le scoperte scientifiche più assurde, non ha tradito le aspettative.
A cura di Nadia Vitali
60 CONDIVISIONI
ig nobel premi 2012

L’appuntamento al quale la scienza non deve assolutamente mancare è arrivato anche quest’anno: la cerimonia di premiazione per le scoperte e le ricerche scientifiche più stravaganti (ed inutili) si è svolta nella consueta cornice del Sanders Theatre, presso l’università di Harvard, alla presenza di studiosi insigniti dell’”ignobile” trofeo ed autentici premi Nobel. Tema di quest’anno per la serata dedicata alla “scienza che fa ridere” è stato l’Universo: tra esibizioni canore, aeroplani di carta e il consueto pubblico ludibrio a cui vengono esposti i vincitori del non ambito premio, anche in occasione di questa ventiduesima edizione, il divertimento è stato garantito per tutti i partecipanti. Senza ombra di dubbio, tuttavia, lo spettacolo offerto è ben poca cosa dinanzi agli studi stessi che hanno conquistato l’Ig Nobel 2012: vediamo quindi chi ha trionfato, per quest’anno, meritando di essere annoverato negli Annals of Improbable Research.

Psicologia. Inclinarsi verso sinistra fa apparire la Tour Eiffel più piccola? Non c’è bisogno di recarsi a Parigi per rispondere a questo interessantissimo interrogativo: a risolvere il dubbio ci hanno pensato Anita Eerland e Rolf Zwaan (Paesi Bassi) e Tulio Guadalupe (Perù). Piccolo evento collaterale: tra un paio di giorni i due illustri scienziati olandesi convoleranno a nozze.

Pace. Un’azienda Russa, la SKN Company, ha convertito vecchie munizioni sovietiche in diamanti falsi: c'è da dire che, anche a livello simbolico, l’iniziativa non è proprio il massimo!

Acustica. I giapponesi Kazutaka Kurihara e Koji Tsukada hanno messo a punto un utilissimo dispositivo per interrompere una persona che sta parlando, confondendola e bloccandola. Si chiama SpeechJammer e consente all'interlocutore di far ascoltare alla persona che sta facendo un discorso le sue stesse parole, ma con qualche secondo di ritardo: da provare (se si vuole far perdere la calma al prossimo).

Neuroscienze. Probabilmente uno di quelli che verrà ricordato con maggior piacere, quasi al pari della rana che lievitava magneticamente nel 2000 (l'autore di quell'esperimento, Andrej Gejm, vinse l'Ig Nobel: ebbene dieci anni dopo vinse il Nobel, quello vero, per la fisica). Craig Bennett, Abigail Baird, Michael Miller e George Wolford (USA) hanno meritato il premio grazie ad una risonanza magnetica funzionale eseguita su un salmone morto: ebbene, è stato riscontrato segnale di attività cerebrale.

Chimica. Lo svedese Johan Pettersson ha reso un gran servigio agli abitanti della cittadina di Anderslöv, in Svezia, risolvendo un enigma: come mai gli abitanti di alcune case, dopo uno shampoo, si ritrovavano con i capelli verdi? Mistero risolto, era tutta colpa del rame.

Letteratura. La speranza è che mentre lo U. S. Government General Accountability Office si accingeva a scrivere questa "opera" stesse proprio pensando ad un modo per sbaragliare la concorrenza che puntava al medesimo "ambitissimo" premio: si tratta di un rapporto sui rapporti a proposito dei rapporti che consiglia la preparazione di un rapporto sul rapporto sui rapporti a proposito dei rapporti. Chissà se qualcuno ha avuto il coraggio di leggerlo: certamente, soffermarsi sul titolo era già sufficiente.

Fisica. Joseph Keller, Raymond Goldstei, Patrick Warren e Robin Ball (Regno Unito e Stati Uniti) hanno dedicato i propri studi all'osservazione di una frequente acconciatura femminile: hanno così potuto calcolare e descrivere l'equilibrio di forze che conferisce forma e movimento ai capelli quando questi sono raccolti nella classica coda di cavallo. Nota a margine: Keller è al suo secondo Ig Nobel, il primo lo vinse nel 1999 quando calcolò il modo per non far gocciolare il beccuccio della teiera.

Fluidodinamica. Rouslan Krechetnikov e Hans Mayer, statunitensi, sono stati insigniti del premio grazie ad un lavoro di attenta analisi della dinamica con cui i liquidi si rovesciano, comprendendo esattamente cosa accade quando una persona va in giro portandosi dietro la sua (grossa, qualora ci si trovi in America) tazza di caffè.

Anatomia. L'olandese Frans de Waal e l'americana Jennifer Pokorny hanno scoperto che gli scimpanzé sono in grado di identificare altri scimpanzé anche soltanto attraverso la visualizzazione, in fotografia, del posteriore di altri individui: atteso con ansia l'Ig Nobel dell'anno prossimo per l'osservazione delle ricadute di questa caratteristica sulla struttura sociale dei primati.

Medicina. Ci avete mai pensato che durante un semplice esame di colonscopia potreste correre il rischio di esplodere? Molto probabilmente no (e avete fatto bene, dal momento che si tratta di una remotissima eventualità che, in casi particolari, porta a micro-esplosioni in loco) ma ad allontanare per sempre questo terribile pericolo ci hanno pensato i francesi Emmanuel Ben-Soussan e Michel Antonietti, suggerendo un metodo per ridurre tale rischio: interessante sarebbe conoscere le reazioni dei medici a cui era indirizzato il saggio.

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views