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Kukena, il gorilla creduto maschio in realtà è femmina e la sua vita sta per essere stravolta

Il primate, sei anni, vive nello zoo di Bristol, e gli addetti della struttura si sono accorti del suo vero sesso soltanto in concomitanza del primo estro. A causa della drammatica situazione conservativa dei gorilla, in pericolo critico di estinzione, molto probabilmente verrà trasferita in un altro zoo, allontanandola dai suoi affetti.
A cura di Andrea Centini
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Kukena, un gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla) di sei anni ospitato presso lo zoo di Bristol, Regno Unito, sino ad oggi si credeva fosse un maschio, ma in realtà si tratta di una femmina. A fare l'incredibile scoperta, che avrà serie ripercussioni sulla vita del primate, gli addetti dello zoo che si prendevano cura di lei. La gorilla ha infatti appena avuto il suo estro, e poco prima i suoi organi genitali sono diventati più pronunciati, svelando il vero genere d'appartenenza.

Sembra incredibile che all'interno di una struttura di questo genere ci si possa accorgere soltanto dopo anni del sesso di un animale ospitato, a maggior ragione di una specie in pericolo critico di estinzione e quindi inserita in rigidi programmi di conservazione, ma ci sono almeno un paio di ragioni. Innanzitutto la gorilla ha sempre manifestato un'ottima salute, dunque non c'è mai stato bisogno di controlli veterinari approfonditi. Inoltre identificare il sesso dei giovani gorilla è tutto fuorché semplice, dato che il dimorfismo sessuale – la differenza tra maschio e femmina – si palesa chiaramente alla maturità, a meno che naturalmente non si facciano controlli ad hoc. I maschi adulti, chiamati anche “silverback”, sono molto più grossi delle femmine (arrivano a 1,80 metri per 200 chilogrammi di peso contro gli 1,2/1,4 per 100 chilogrammi delle femmine) e, come suggerisce il soprannome stesso, hanno una caratteristica schiena argentata, oltre ad altri dettagli della testa ben riconoscibili.

“Pensavamo che Kukena fosse un maschio – ha sottolineato il curatore dello zoo John Partridge -, è una giovane sana e non ci sono stati motivi per sottoporla a controlli sanitari più invasivi durante la sua vita nello zoo”. Ora che si è scoperto il suo vero genere d'appartenenza, Kukena, conosciuta anche col soprannome di Kuki, molto probabilmente verrà trasferita in un altro zoo. Proprio alla luce della drammatica situazione della specie; non a caso è inserita nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura con codice CR, pericolo critico di estinzione.

Negli zoo, del resto, sono ospitati molti più maschi che femmine, e sapere che anche Kukena appartiene è un ‘gentil sesso' è un'ottima notizia sotto il profilo conservativo, ma potrebbe essere separata dai suoi affetti famigliari. In quello di Bristol vive infatti con altri sette esemplari, Jock, Kera, Romina, Salome, Touni, Afia e Ayana. Di quest'ultima, nata ad aprile 2017, Kukena è la zia.

Ayana con la madre Touni: credit: Brian Lilly
Ayana con la madre Touni: credit: Brian Lilly

Partridge e colleghi discuteranno con i responsabili del Programma europeo per le specie minacciate di estinzione (EEP) del futuro di Kukena, ed entro i prossimi due anni quasi sicuramente verrà trasferita altrove.

[Credit: Bristol Zoo Gardens]

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