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Intervento innovativo a Trento: curato aneurisma cerebrale con paziente in stato di veglia

L’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’ospedale di Trento diretta dal professor Franco Chioffi ha operato un aneurisma cerebrale con paziente in stato di veglia. Il pionieristico intervento, eseguito per monitorare le funzioni cognitive, motorie e sensoriali, è perfettamente riuscito e la donna operata è stata dimessa in ottime condizioni.
A cura di Andrea Centini
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credit: Skeeze
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Per la prima volta è stato operato un aneurisma cerebrale col paziente in stato di veglia, una procedura che i medici hanno approntato per monitorarne le funzioni cognitive, visive, motorie e sensoriali. Il rivoluzionario intervento è stato eseguito lo scorso 14 novembre dall’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’ospedale di Trento diretta dal professor Franco Chioffi. Ad annunciare la perfetta riuscita dell'operazione il direttore generale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Apss) Paolo Bordon, che si è congratulato con l'equipe di specialisti esprimendo grande soddisfazione.

La procedura è maturata in seno all'esperienza nella rimozione di tumori cerebrali, che spesso viene eseguita su pazienti perfettamente svegli. In alcuni casi i pazienti con doti canore o musicali sottoposti a questi trattamenti vengono invitati a eseguire una performance durante l'operazione, anche per alleggerire la tensione di un importante intervento al cervello. Nel caso dell'operazione a Trento l'equipe del professor Chioffi ha eseguito una tecnica di “awake clipping”; in parole semplici, dopo l'applicazione della speciale molletta metallica per bloccare l'aneurisma cerebrale, la dilatazione di un vaso che rischia di scatenare una pericolosissima emorragia, la paziente è stata risvegliata per verificarne le varie funzioni.

Come indicato sul comunicato pubblicato dall'ufficio stampa della provincia autonoma di Trento, l’intervento chirurgico è perfettamente riuscito senza complicazioni di sorta per la paziente. La donna è stata dimessa pochi giorni dopo l'operazione “in perfette condizioni clinico-neurologiche e del tutto guarita dall’aneurisma cerebrale”. Lo scorso giugno l'Unità Operativa di Emodinamica provinciale Forlì-Cesena eseguì un altro intervento innovativo per trattare un aneurisma, in quel caso coronarico.

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