Torna l’inalatore di insulina contro i picchi di diabete
La prima esperienza, quella del 2006, fallì nel giro di appena un anno. Quando la Pfizer immise sul mercato Exubera, il primo inalatore di insulina, fu costretto a ritirarlo dopo un anno per scarsità di vendite e chiudendo l'avventura con una perdita di 2,8 miliardi di dollari. Ora, però, a riprovarci è la MannKind Corporation, società farmaceutica con sede in California, che ha creato "Afrezza", un nuovo inalatore di insulina che non sostituisce le iniezioni, ma può essere adoperato per abbassare rapidamente i livelli di diabete durante i pasti. Secondo i produttori, il ritorno ai valori normali di diabete avviene tra i 12 e i 15 minuti dall'inalazione.
La Food and Drug Administratione (FDA), l'ente governativo statunitense che regolamenta il mercato farmacologico, ha approvato il prodotto dopo averlo rispedito al mittente per ulteriori test. Insomma, Afrezza è pronto per essere commercializzato, a patto che rispetti le indicazioni della FDA. L'ente ha imposto infatti che il foglietto illustrativo che accompagnerà il prodotto contenga informazioni dettagliate rivolte a chi soffre di asma o di broncopneumopatia cronica ostruttiva, con l'avvertimento che l'uso di Afrezza potrebbe causare in questi casi spasmi bronchiali.