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Imperdibili spettacoli astronomici nel weekend: danza dei pianeti e pioggia di meteore

Due congiunzioni astrali e i picchi massimi di due sciami meteorici impreziosiranno il cielo notturno del prossimo weekend. Apriranno le danze Giove e la Luna, impegnati in una spettacolare congiunzione astrale il 9 agosto; si proseguirà con le piogge di meteore delle delta Aquaridi e delle Aquilidi e si concluderà in bellezza l’11 agosto, col valzer celeste tra il satellite della Terra e Saturno.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Free-Photos
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Il weekend lungo tra venerdì 9 e domenica 11 agosto 2019 sarà uno dei più ricchi di affascinanti eventi astronomici, dato che potremo assistere ai picchi massimi di due sciami meteorici (corrente settentrionale della delta Aquaridi e Aquilidi) e a due congiunzioni astrali tra la Luna e i due giganti gassosi Giove e Saturno. Il tutto a un passo dal picco delle Perseidi, previsto per il 12 agosto. Meglio conosciute dal grande pubblico come “Lacrime di San Lorenzo”, le Perseidi originate dalla cometa Swift-Thuttle sono le meteore più amate e attese dell'intero anno. Purtroppo nel 2019 le loro intense scie luminose saranno un po' ‘oscurate' dall'ingombrante presenza della Luna quasi piena. Ma torniamo ai quattro eventi che impreziosiranno il prossimo weekend.

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Congiunzione astrale Luna – Giove

La sera di venerdì 9 agosto potremo ammirare nel cielo una splendida congiunzione astrale tra la Luna (poco oltre la fase di primo quarto) e Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. I due corpi celesti ‘danzeranno' nel cielo meridionale fino all'01:30 circa di sabato 10. Individuarli nel cielo dopo il tramonto sarà molto semplice, dato che il gigante gassoso è il quarto oggetto più luminoso della volta celeste (dopo Sole, Luna e Venere). Giove si troverà un po' più in basso e a sinistra rispetto al satellite della Terra, ed entrambi saranno incastonati tra la costellazione dell'Ofiuco (in alto) e quella dello Scorpione (in basso). Poco più in basso sarà visibile anche la brillante stella Antares, la più luminosa della costellazione dello Scorpione. Le congiunzioni astrali sono perfettamente apprezzabili ad occhio nudo, ma con un binocolo, un telescopio o una fotocamera con un buono zoom sarà possibile osservare splendidi dettagli dei due oggetti, come i satelliti medicei e le fasce dell'atmosfera di Giove e crateri e catene montuose della Luna.

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Congiunzione astrale Luna – Saturno

Dopo il valzer concesso al quinto pianeta del Sistema solare, la sera di domenica 11 la Luna danzerà anche col “Signore degli Anelli” Saturno. I due corpi celesti saranno visibili sempre nel cielo meridionale, ma stavolta si troveranno nel cuore della spettacolare costellazione del Sagittario. Saturno, sensibilmente meno brillante di Giove (che potrete vedere più a destra, sempre tra l'Ofiuco e lo Scorpione), si troverà a sinistra della Luna, a una distanza maggiore rispetto alla congiunzione astrale di due giorni prima. Sarà facile da individuare poiché a differenza delle stelle non brilla ed è caratterizzato da un colore giallognolo. I due oggetti tramonteranno a Sud Ovest attorno alle 03:00 di lunedì 12, dunque ci saranno tutta la sera e buona parte della notte per ammirarli. Anche in questo caso, per scorgere gli anelli di Saturno sarà necessario dotarsi di un buon binocolo o di un telescopio, caldamente consigliato.

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Delta Aquaridi e Aquilidi

Come indicato, nel lungo weekend caratterizzato dalle congiunzioni astrali tra la Luna e i due giganti gassosi ci sarà spazio anche per due sciami meteorici, la componente settentrionale delle delta Aquaridi e le Aquilidi. Entrambi hanno uno ZHR (Zenithal Hourly Rate, Tasso Orario Zenitale) piuttosto basso, ovvero producono poche meteore all'ora, inoltre non sono particolarmente luminose, tuttavia manifestandosi in presenza di altri spettacoli astronomici vale la pena gettare un occhio verso il cielo. Le Nord delta Aquaridi raggiungeranno il picco massimo venerdì 9 agosto e saranno visibili per tutta la notte nel cielo meridionale, nella direzione della costellazione dell'Acquario. Si attendono tra le 4 e le 10 meteore all'ora. Il momento di migliore osservabilità sarà nella seconda parte della notte, dopo il tramonto della Luna. Il picco massimo delle Aquilidi sarà invece raggiunto nella notte tra il 10 e l'11 agosto; in questo caso si attendono tra le 2 e le 5 meteore all'ora. Nella seconda parte della notte, dopo il tramonto della Luna, bisognerà guardare a Sud Ovest in direzione della costellazione dell'Aquila.

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