516 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Imperdibile congiunzione astrale doppia nel weekend: quando e dove vedere la danza celeste

All’alba e al tramonto di domenica 24 novembre ci sarà una doppia, spettacolare congiunzione astrale. Nella prima una falce di Luna calante concederà un valzer a Mercurio e Marte, in quella serale Giove duetterà con Venere. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdere il duplice evento astronomico.
A cura di Andrea Centini
516 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica 24 novembre potremo ammirare nel cielo una duplice e spettacolare combinazione di congiunzioni astrali, con ben cinque oggetti celesti protagonisti. All'alba danzeranno nel cielo orientale una sottile falce di Luna calante, il “proiettile” del Sistema solare Mercurio e Marte, mentre al tramonto daranno spettacolo Giove e Venere, in quello che viene considerato il duetto più affascinante dell'intero mese. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi i due eventi astronomici.

Mercurio, la Luna e Marte nel cielo sudorientale. Credit: Stellarium
Mercurio, la Luna e Marte nel cielo sudorientale. Credit: Stellarium

Luna, Marte e Mercurio all'alba

Il 24 novembre la falce di Luna calante prossima alla Luna Nuova (attesa per martedì 26 alle 16:06) sorgerà tra Est e Sud Est attorno alle 4:10 del mattino, e sarà seguita dal Pianeta Rosso circa mezz'ora più tardi. Al duo si aggiungerà Mercurio alle 5:25, dando così inizio alla congiunzione astrale a tre. La danza degli oggetti celesti sarà impreziosita dalla compagnia della stella Spica (in realtà un sistema binario di stelle azzurre), la più brillante della costellazione della Vergine e la quindicesima del firmamento. L'astro si troverà a pochi gradi di distanza dalla Luna, poco più in alto a destra. La Luna danzerà proprio all'interno della costellazione della Vergine, mentre i due pianeti ad accompagnarla saranno visibili poco sotto di essa. La congiunzione astrale durerà poco più di un'ora, quando i raggi del Sole “cancelleranno” Marte e Mercurio dalla volta celeste. Distinguerli dalla vicina Spica non sarà difficile; le stelle, infatti brillano, mentre i pianeti no. Le prime producono luce propria attraverso le reazioni nucleari, mentre i pianeti del Sistema solare riflettono quella del Sole.

Venere e Giove nel cielo sudoccidentale. Credit: Stellarium
Venere e Giove nel cielo sudoccidentale. Credit: Stellarium

Giove e Venere al tramonto

Benché la congiunzione astrale dell'alba abbia ben tre protagonisti, più la comparsa di una stella, il valzer serale tra Giove e Venere è considerato più affascinante. Del resto i due pianeti sono il terzo e il quarto oggetto più luminosi della volta celeste dopo Sole e Luna, oltre che due dei corpi celesti più belli da ammirare sia al telescopio che con un buon binocolo. La danza inizierà attorno alle 17:00 nel cielo sudoccidentale, poco dopo il tramonto (atteso alle 16:44 ora di Roma), quando la luce sarà sufficientemente bassa per far comparire gli oggetti sulla volta celeste. Il primo ad emergere nel firmamento sarà Venere, che a causa della sua densissima e infernale atmosfera si manifesta come un “faretto”; il gigante del Sistema solare lo seguirà poco dopo. I due pianeti saranno incastonati tra le costellazioni del Sagittario (a sinistra), dell'Ofiuco (a destra) e dello Scudo (in alto). La congiunzione astrale durerà in tutto circa un'ora, dato che il tramonto di Venere e Giove è atteso poco dopo le 18:00. La speranza è che lo spettacolo non venga rovinato dal maltempo.

516 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views