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Il tuo cane ti ama davvero (e non solo per interesse)

Una ricerca americana ha scannerizzato l’attività cerebrale dei cani quando viene loro offerto del cibo da una macchina o da un uomo. Ebbene, non sono affatto cinici calcolatori.
A cura di Redazione Scienze
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Per anni sono stati presentati come calcolatori freddi e cinici, oppure semplicemente come vittime delle loro stesse passioni, ed invece ora è arrivata la ricerca che conferma che i cani amano i loro padroni indipendentemente dal fatto che siano loro a cibarli ed ospitarli in casa. In realtà che il cane sia un animale fortemente passionale e che sia capace – come l'uomo – di sacrificare per amore il proprio interesse materiale è un'evidenza trasmessa da alcune commoventi storie di amore tra cane ed essere umano (avete presente Hachikō?). Ciononostante una ricerca scientifica, coordinata dal neuroscienziato Gregory Berns presso la Emory University in Atlanta (Usa), è riuscita ad a scannerizzare le attività cerebrali dell'animale, osservando che, porgendo del cibo ad un cane, vengono attivati circuiti simili a quelli dell'uomo. Verificata con ciò la possibilità di comprendere il pensiero dell'amico a quattro zampe, gli studiosi hanno voluto verificare se la risonanza magnetica facesse registrare reazioni differenti in base al soggetto che offriva cibo. Il cane si è quindi trovato prima un uomo e poi una macchina tra i generosi dispensatori di crocchette. L'esito dello studio è parte del saggio di Berns "Hog dogs love us" (trad. "Come ci amano i cani") ed evidenzia la reazione "affettiva" del cane nel momento in cui il cibo gli viene offerto dall'uomo.

[Foto di Liza]

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