63 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il tè verde riduce il rischio di obesità e migliora la salute: lo studio

Un team di ricerca americano guidato da scienziati dell’Università del Texas ha dimostrato che topi trattati con estratto di tè verde ottengono molteplici benefici per la salute: ingrassano di meno, sviluppano una buona flora batterica intestinale, un’infiammazione inferiore e una risposta migliore all’insulina. I risultati andranno confermati anche sull’uomo.
A cura di Andrea Centini
63 CONDIVISIONI
Credit: jill111
Credit: jill111

Il tè verde può combattere l'obesità e l'infiammazione legata ai disturbi metabolici, migliorando sensibilmente la salute dell'intestino. Lo ha dimostrato un team di ricerca americano guidato da scienziati dell'Università del Texas di San Antonio, che hanno collaborato con i colleghi dell'Università Statale dell'Ohio. Gli studiosi, coordinati dai professori Chwan-Li Shen e Richard Bruno, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto alcuni esperimenti con i topi, basati sui risultati di precedenti indagini. In passato, infatti, erano emerse associazioni positive tra le catechine e i polifenoli anti-infiammatori presenti nel tè verde con processi antitumorali e un rischio ridotto di malattie cardiache e del fegato; per questo gli scienziati hanno deciso di verificare più a fondo.

L'esperimento. Li Shen, Bruno e colleghi, sospettando che il tè verde potesse prevenire il rischio di obesità e proteggere dall'infiammazione intestinale, hanno alimentato per otto settimane due gruppi di topi con una dieta specifica. Al primo gruppo è stata somministrata una dieta ricca di grassi per favorire l'obesità, mentre il secondo è stato trattato con una dieta standard. A metà di ciascuno dei due gruppi è stato mescolato al cibo un estratto di tè verde per verificarne gli effetti. Al termine della sperimentazione gli scienziati hanno osservato che, nel gruppo di topi alimentati con la dieta ricca di grassi, quelli trattati con tè verde avevano accumulato il 20 percento del peso in meno rispetto agli altri, inoltre avevano sviluppato una minore resistenza all'insulina. Ma non solo. Bruno e colleghi hanno infatti rilevato anche una minore infiammazione intestinale e del tessuto adiposo; una concentrazione inferiore di endotossina; intestino meno permeabile e un microbiota intestinale di qualità superiore, cioè più ricco e vario di batteri "buoni". Benefici analoghi sono stati osservati anche nei topi trattati con dieta regolare e tè verde, anche se in misura meno significativa rispetto al gruppo dei cibi grassi.

Cautela sui risultati. “Questo studio fornisce la prova che il tè verde favorisce la crescita di batteri intestinali buoni, e che porta a una serie di benefici che riducono significativamente il rischio di obesità”, ha dichiarato il professor Bruno, docente di nutrizione umana presso l'ateneo di Columbus e membro del Centro di Ricerca e Sviluppo Agricolo dell'Ohio. Naturalmente si è trattato di test sui topi, dunque i risultati dovranno essere confermati anche sugli uomini; proprio per questo i ricercatori hanno già avviato una sperimentazione ad hoc. Ma quanto tè si dovrebbe bere per ottenere i potenziali benefici? Le quantità di estratto somministrate ai topi erano pari a 10 tazze di tè al giorno per una persona. Un quantitativo esagerato, ma non troppo distante da quello consumato abitualmente in alcune comunità asiatiche. Gli scienziati sottolineano che a causa del modo in cui vengono metabolizzate le catechine, i risultati migliori si otterrebbero proprio sfruttando la bevanda, e non gli estratti. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal of Nutritional Biochemistry.

63 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views