Il sesso ci fa felici se lo facciamo più degli amici
Per l'essere umano il sesso non è soltanto un'attività naturale dettata dall'istinto, ma è anche un'esperienza culturale. Non solo, secondo uno studio del sociologo Tim Wadsworth della University of Colorado Boulder e pubblicato dal "Social Indicators Research", il sesso è uno strumento di autoaffermazione sociale molto di più di quanto si sia disposti ad ammettere. Il senso di felicità dato da una vita sessuale più o meno appagante è strettamente relazionato ad un dato numerico, ovvero a come ci posizioniamo in una classifica ideale sul numero di rapporti sessuali mensili. Detto altrimenti, se riteniamo di fare sesso più spesso degli amici, siamo più felici. Il nostro livello di felicità può crescere del 50% se siamo sessualmente appagati, ma abbiamo il 14% delle possibilità in meno di sentirci soddisfatti se pensiamo di essere "sotto la media".
Le motivazioni psicologiche alla base di un atteggiamento così competitivo in realtà hanno radici primordiali. Spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), che
Per gli uomini fare sesso di più rispetto agli amici diventa un atteggiamento di comparazione ed equivale al dire "sono più maschio, più forte, funziono meglio", proprio perché spesso gli uomini identificano il proprio sé attraverso l'attività sessuale'.
E la donna? "Sapere di fare più sesso rispetto alle amiche – seguita la dott.ssa Vinciguerra – è una rassicurazione", perché "La donna si sente desiderata attraverso il rapporto sessuale e, dunque, più forte e senz'altro più felice". Ma attenzione, perché per la donna il sesso non è che uno dei modi possibili per ricevere la sicurezza di "essere cercate e volute".
[Foto di Richard Foster]
