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Il ricordo dell’amore provato in passato è alterato dai sentimenti attuali: ecco perché

Ricercatori della Scuola di Psicologia dell’Università del Mississippi Meridionale hanno dimostrato che i ricordi dell’amore sperimentato in passato non sono “fissi”, ma possono essere alterati da ciò che pensiamo attualmente di una persona. Ciò può affievolire anche la memoria dell’amore sperimentato verso i genitori durante l’infanzia.
A cura di Andrea Centini
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Credit: LisaLiza
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I sentimenti che proviamo attualmente per una persona possono influenzare la memoria di ciò che abbiamo provato in passato verso la stessa persona, alterando di fatto la purezza dei nostri ricordi. Ciò vale anche per il ricordo dell'amore sperimentato durante l'infanzia verso i genitori, che può essere “abbattuto” da una valutazione non proprio lusinghiera della madre o del padre in età adulta. In altri termini, i ricordi dell'amore provato in passato non sono fissi come crediamo ma malleabili. “Se cambi la tua valutazione di qualcuno, probabilmente cambierai anche la memoria delle tue emozioni per lui, e ciò è vero per il ricordo dell'amore sperimentato verso le madri durante l'infanzia”, ha dichiarato il professor Lawrence Patihis, docente presso la Scuola di Psicologia dell'Università del Mississippi Meridionale (Stati Uniti d'America) e primo autore dello studio.

Gli esperimenti. Gli scienziati sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto una serie di esperimenti coinvolgendo centinaia di partecipanti in test online. Nel primo esperimento il professor Patihis e i due coautori dello studio Cristobal S. Cruz e Mario E. Herrera hanno ingaggiato 301 persone, suddividendole in vari gruppi: al primo è stato chiesto di scrivere recenti caratteristiche positive della propria madre (come dimostrazione di generosità, affetto e capacità di dare il buon esempio); al secondo gruppo è stato invece chiesto di scrivere la mancanza delle stesse caratteristiche; il terzo gruppo ha scritto i medesimi tratti ma relativi a un insegnante, mentre al quarto non è stata richiesta alcuna prova di scrittura. Nella seconda fase del test è stato sottoposto un sondaggio nel quale i partecipanti dovevano “valutare” la propria madre, e successivamente hanno compilato un questionario chiamato Memory of Love Towards Parents Questionnaire (MLPQ), progettato per misurare il ricordo dell'amore sperimentato verso la propria madre in età diverse. I partecipanti hanno rifatto gli stessi test a 2 e 4 settimane di distanza dal primo, e un secondo esperimento con altri 302 partecipanti ha replicato esattamente quanto fatto nella precedente sessione.

I risultati. Analizzando i dati raccolti, Patihis e colleghi hanno osservato che inducendo i partecipanti a scrivere le caratteristiche della propria madre (positive o negative) si alteravano i loro ricordi dell'amore sperimentato in passato. Ad esempio, chi aveva scritto di attributi positivi tendeva a ricordare sentimenti di amore più forti degli altri, proprio perché “rinvigoriti” dall'atto del doverli scrivere nel test precedente, una manipolazione studiata a tavolino dagli scienziati. A due mesi di distanza gli stessi partecipanti non hanno ricordato sentimenti così forti verso le madri, proprio perché non indotti dal test di scrittura. “Il significato di questa ricerca sta nella nuova consapevolezza che le nostre attuali valutazioni delle persone possono essere abbassate se scegliamo di concentrarci sugli aspetti negativi, e questo può avere un effetto collaterale: la diminuzione degli aspetti positivi nei ricordi d'infanzia”, ha dichiarato il professor Patihis. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Clinical Psychological Science.

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