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Il primo esopianeta senza nuvole è WASP-96b, ma è inabitabile e rovente

L’esopianeta si trova a 980 anni luce dalla Terra, inquadrato nella costellazione della Fenice. L’analisi spettrale ha fatto emergere la presenza del sodio, grazie al quale è stata determinata l’assenza di nuvole.
A cura di Andrea Centini
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A 980 anni luce dalla Terra, nel cuore della costellazione della Fenice, c'è un pianeta extrasolare totalmente privo di nuvole, il primo del suo genere scoperto nell'Universo. WASP-96b, questo il suo nome tecnico, fu individuato nel 2014 attraverso il collaudato metodo del transito, ma grazie alle nuove osservazioni condotte col potente Very Large Telescope (VLT) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (ESO) – un sistema di quattro telescopi sito nel deserto di Atacama in Cile -, gli scienziati dell'Università di Exeter hanno potuto determinare diverse interessanti caratteristiche della sua atmosfera.

Il team coordinato dal professor Nikolay Nikolov, docente presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'ateneo britannico, ha condotto un'analisi spettrale della sua luce quando è transitato innanzi alla stella, rilevando elevate concentrazioni di sodio. Questo elemento chimico, il settimo più ricco nell'Universo, può essere rilevato con tale precisione soltanto in totale assenza di nubi e foschia, che normalmente ne oscurano la ‘firma' su altri corpi celesti. “Abbiamo esaminato gli spettri di transito di più di venti esopianeti – ha sottolineato il professor Nikolov -,WASP-96b è l’unico pianeta extrasolare che sembra essere completamente privo di nuvole e mostra chiaramente la firma del sodio. Ciò lo rende un punto di riferimento”.

Per quanto affascinante, questo lontano mondo alieno non può ospitare alcuna forma di vita, perlomeno quelle che conosciamo noi. La temperatura della sua superficie, a causa della ridotta distanza dalla sua stella – che è poco più grande del Sole – , è infatti di ben mille gradi centigradi. WASP-96b viene tecnicamente definito un ‘Saturniano caldo', poiché pur avendo una dimensione maggiore del 20 percento rispetto a Giove, la sua massa è invece paragonabile a quella del ‘Signore degli anelli‘. Gli studiosi, che hanno pubblicato i dettagli del pianeta senza nuvole sulla rivista scientifica Nature, con le future osservazioni proveranno a intercettare altre firme molecolari, come quelle dell'acqua, dell'anidride carbonica e di altri composti.

[Credit: NASA]

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