I fenicotteri si truccano per apparire più belli e colorati agli occhi dei partner
Per apparire più belli e colorati i fenicotteri rosa o fenicotteri maggiori (Phoenicopterus roseus) si “truccano”, sfruttando pigmenti in grado di esaltare il loro splendido piumaggio rosato. Questo curioso e affascinante comportamento è più diffuso durante la stagione riproduttiva, dato che gli esemplari più appariscenti hanno maggiori probabilità di accoppiarsi e dar vita a una discendenza. A scoprire che i fenicotteri si danno al “makeup” per sembrare più belli agli occhi dei potenziali partner è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati della Facoltà di Scienze Veterinarie dell'Università Nazionale di La Plata (Argentina), che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di ecologia delle zone umide della Stazione biologica di Doñana (Spagna), dell'Istituto di ricerca per la conservazione delle zone umide del Mediterraneo “Le Sambuc” (Francia) e di altri istituti.
Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Maria Cecilia Chiale, docente presso il Laboratorio di Istologia ed Embriologia descrittiva, sperimentale e comparata dell'ateneo argentino, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato il piumaggio di fenicotteri deceduti in zone umide della Camargue, nella Francia meridionale. Il piumaggio dei fenicotteri è di colore rosa (più o meno vivido) per via dei carotenoidi contenuti nelle loro prede, principalmente artemie saline – un piccolo crostaceo di acqua salata/salmastra – e alghe. I fenicotteri più abili nella caccia e robusti sfoggiano un piumaggio più vivido e intenso degli altri; è un segno distintivo di buona salute e dunque di “geni buoni”, per questo hanno maggiori probabilità di riprodursi e di farlo più spesso degli altri. L'eccesso dei carotenoidi contenuti nelle prede viene liberato dalla ghiandola dell'uropigio, sita sopra la cloaca e sfruttata dagli uccelli per pulire e oliare il piumaggio. I fenicotteri raccolgono le secrezioni dell'uropigio col becco e lo spalmano sul collo e in altre parti del corpo con funzione cosmetica, oltre che protettiva dal sole.
Come dimostrato da un esperimento condotto dalla professoressa Chiale e dai colleghi, le piume esposte al sole sbiadiscono, mentre quelle al buio mantengono meglio il pigmento. Per evitare questo scolorimento naturale e la perdita di "sex appeal" che ne deriverebbe, i fenicotteri sfruttano i pigmenti espulsi dalla ghiandola come un vero e proprio cosmetico di bellezza. Il piumaggio variopinto, del resto, è una caratteristica riproduttiva fondamentale in molte specie di uccelli, soprattutto per quelle in cui sussiste uno spiccato dimorfismo sessuale, in cui il maschio presenta una “livrea” coloratissima e la femmina più criptica, dovendo proteggere pulcini e uova nel nido, nascosto tra la vegetazione. I dettagli della ricerca “The color of greater flamingo feathers fades when no cosmetics are applied” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Ecology amd Evolution.