Hawking 48 – 16 – 11: il mistero della foto e del codice numerico
Sono già passati più di due giorni da quando quel "misterioso messaggio" ha riempito Times Square, a New York, lasciando anche i più spinti cospiratori e creatori di teorie a brancolare nel buio.
Hawking e il codice da decifrare
Nella città americana erano le 9 del mattino di martedì quando tutti gli schermi sono stati riempiti da una fotografia di Stephen Hawking, il fisico che non ha bisogno di presentazioni. Tutti gli schermi meno uno, in alto, dove sono comparsi tre numeri, scritti in un carattere che volutamente richiama la grafia umana.
48, 16, 11: niente altro. Pochi istanti – meno di un minuto – e l'immagine sparisce, esattamente come la materia risucchiata dal buco nero. In questo caso, però, resta l'interrogativo: perché? Di cosa si trattava? Hawking voleva rivelarci i numeri vincenti per la lotteria Powerball? – si chiedono i più simpatici sul web. In effetti il fisico non ha mai celato la propria passione per le scommesse: ma sembra proprio difficile immaginare che sia questo il caso.
Un mare di ipotesi
Al momento qualunque ipotesi sarebbe bene accetta, pur di chiarire quello che sta diventando un mistero vero e proprio, un rompicapo le cui tracce sono visibili su Reddit: centinaia di commenti, chi si azzarda in notevoli calcoli matematici, chi chiama in causa l'articolo di recentissima pubblicazione di Hawking che ha come oggetto la "soluzione" del paradosso del buco nero (e i cui contenuti erano stati già resi noti la scorsa estate). Ma nulla sembra così strettamente calzante da fornire la chiave di volta.
Navigando nelle numerosissime opinioni degli utenti, c'è anche chi pensa che si tratti di una data, in particolare il 16 novembre del 1948, data di morte del fisico e chimico americano Frederick Cottrell: ma pur ammettendo che volesse farsi un riferimento alla sua equazione o, in generale, alla sua attività scientifica, perché mai? C'è anche chi non esclude una coincidenza pura e semplice sulla quale sarebbe quindi inutile interrogarsi.
La fantasia di tutti si è scatenata dopo aver escluso che si trattasse della cosa più ovvia, ossia un conto alla rovescia: ma l'evento di rilievo, previsto per il 29 febbraio, non coinciderebbe con il momento in cui il codice è comparso. Al momento, quindi, nessuna soluzione.
Ah, c'è chi ha pensato che potesse esserci un nesso con la recente morte di David Bowie. In realtà Hawking e il Duca Bianco condividevano il giorno di nascita (con il fisico più anziano di cinque anni) e nulla più: o magari no?