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Guardare il neonato all’ospedale con lo smartphone da casa, a Roma la rivoluzione hi-tech

Nel rinnovato reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma è stata introdotta una tecnologia che permette ai genitori di seguire il proprio bambino sullo smartphone, 24 ore su 24.
A cura di Andrea Centini
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Con un semplice smartphone (o un tablet) sarà possibile controllare il proprio bambino ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale Fatebenefratelli di Roma. L'accesso alle telecamere delle culle-incubatrici, aperto 24 ore su 24, è stato pensato per tagliare definitivamente attese e lunghe file legate alle visite dei piccoli pazienti. Indubbiamente poter guardare il neonato di persona, soprattutto in una simile condizione, è un desiderio che difficilmente verrà soppiantato da un ‘freddo' schermo, ma il servizio sarà di grande supporto anche perché estendibile ai parenti.

I genitori, infatti, possono generare un link temporale della durata di venti minuti da girare a nonni e altri cari, consentendo anche a loro di seguire i progressi del piccolo. Il collegamento, inoltre, non si limita a fornire le immagini raccolte dagli occhi delle telecamere, ma elenca anche alcuni parametri relativi allo stato di salute del bambino. Le connessioni, sempre monitorate dai sanitari, sono assolutamente sicure poiché “screen to screen”, grazie a un apposito dispositivo wireless piazzato all'esterno delle culle-incubatrici.

La rinnovata terapia intensiva neonatale del nosocomio romano, sito sull'Isola Tiberina, ora beneficia di 500 metri quadrati di spazio, nel quale trovano alloggiamento 16 culle per il ricovero intensivo e 13 per quello non intensivo. Dei 4mila parti che ogni anno si eseguono al Fatebenefratelli circa 400 sono prematuri, e 600 in tutto sono quelli che necessitano il ricovero del bambino nel reparto. Grazie a questa rivoluzione tecnologica, nata dalla collaborazione tra l'ospedale e l'azienda olandese Philips, i genitori saranno sicuramente felici di poter vedere il proprio piccolo quando lo desiderano.

Al progetto ha collaborato anche lo ‘showman' Rosario Fiorello, attraverso la promozione di una raccolta fondi durante alcuni dei suoi spettacoli. Fiorello ha partecipato all'inaugurazione del reparto alla presenza di Fra Pascal Ahodegnon, il legale rappresentante e vice presidente operativo del Fatebenefratelli, e ha espresso grande soddisfazione per il coinvolgimento. “Ecco le vere soddisfazioni: sapere che c'è un progetto del genere con un reparto che serve a far star bene i bambini e che c'è una piccolissima parte di te in questa cosa. Queste sono le vere soddisfazioni”, ha dichiarato l'eclettico artista e presentatore italiano.

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