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Gli orsi grizzly stanno morendo di fame perché non c’è più salmone, ed è solo colpa nostra

A causa dei cambiamenti climatici le popolazioni di salmone nella British Columbia canadese hanno subito un drastico crollo, con effetti a catena devastanti sugli orsi grizzly. I plantigradi, infatti, stanno letteralmente morendo di fame, come dimostrato dalle drammatiche immagini scattate dal fotografo Rolf Hicker. Gli animali, emaciati e denutriti, non hanno grasso per affrontare il letargo e i rigori dell’inverno.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Rolf Hicker/facebook
Credit: Rolf Hicker/facebook

Gli orsi grizzly (Ursus arctos horribilis) dell'arcipelago di Broughton, nella British Columbia canadese, stanno morendo di fame a causa del drastico crollo delle popolazioni di salmone. Le immagini strazianti degli animali emaciati e visibilmente denutriti sono state diffuse dal fotografo Rolf Hicker, accompagnate da un post su facebook nel quale ha sottolineato tutta la sua tristezza e la preoccupazione per la drammatica situazione. Nei suoi scatti si possono osservare sia esemplari adulti che giovani, alcuni poco più che pelle e ossa. È molto probabile che i plantigradi non supereranno il letargo. In questo periodo dell'anno, infatti, gli orsi dovrebbero essere pasciuti e robusti per affrontare i rigori dell'inverno, ma non hanno grasso per arrivare in vita a primavera.

Ma cosa sta succedendo? Secondo i pescatori commerciali della British Columbia, come indicato dalla CNN, la stagione appena trascorsa è stata la peggiore degli ultimi 50 anni per quanto concerne la pesca al salmone. Ciò, ovviamente, riflette anche le disponibilità per gli animali selvatici, come gli orsi e le orche, che in Canada attendono il mese di settembre per fare incetta di pesci pronti a risalire i fiumi per la riproduzione. Il crollo delle popolazioni locali di salmone, secondo un recente e autorevole rapporto diffuso da Fisheries and Oceans Canada, è legato all'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi in cui vivono e si riproducono questi animali. Il Canada, come indicato nel rapporto, si sta scaldando al doppio della velocità rispetto alla media globale, inoltre si registrano inondazioni, siccità e ondate di calore nelle acque oceaniche che hanno un impatto devastante sui pesci.

Per far fronte alla drammatica situazione degli orsi di Broughton, e in particolar modo di quelli di Hoeya Sound e Lull Bay, i ranger di Mamalilikulla First Nation hanno distribuito lungo le coste circa 500 salmoni, donati dalla A-Tlegay Fisheries Society e presi dall'allevamento Quinsam River Salmon Hatchery. È stata una decisione complicata per alcuni dei responsabili, perché fino ad oggi si era deciso di non intervenire nel corso degli eventi naturali; anche in anni passati si erano visti orsi affamati. Ma i cambiamenti climatici sono catalizzati dai fattori antropici, e quella che si sta vivendo in Canada in questo momento è una vera e propria emergenza, senza precedenti. Gli orsi grizzly (o orsi grigi), fra l'altro, stanno diventando più aggressivi e si stanno spostando dalle loro abituali zone di caccia. Fortunatamente alcuni dei plantigradi denutriti, come una mamma con i suoi piccoli, hanno accettato di buon grado i salmoni lasciati dai ranger lungo la costa.

Il fotografo Rolf Hicker nel suo post ha sottolineato di non aver visto un singolo salmone nel fiume, una situazione totalmente anomala per un'area frequentata da turisti proprio per osservare la caccia al salmone da parte di questi animali. L'uomo ha sottolineato che avrebbe preferito mostrare altre fotografie, ma il suo dovere di fotografo è anche quello di documentare il lato più drammatico della natura. In questo caso, come sempre più spesso accade, i principali responsabili siamo noi.

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