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Gigantesco asteroide si sta avvicinando alla Terra: come e quando vederlo dall’Italia

L’asteroide potenzialmente pericoloso (162082) 1998 HL1 il prossimo 25 ottobre “sfiorerà” la Terra transitando a 6,2 milioni di chilometri di distanza. L’oggetto, che ha un diametro massimo stimato di quasi un chilometro, sarà visibile dall’Italia anche con un telescopio amatoriale. Ecco come e dove cercarlo nel cielo.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Bibbi228
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Alle 19:21 ora italiana di venerdì 25 ottobre un gigantesco asteroide classificato come “potenzialmente pericoloso” dalla NASA effettuerà un passaggio ravvicinato alla Terra. Il “sasso spaziale”, chiamato (162082) 1998 HL1, sarà perfettamente visibile anche dall'Italia attraverso telescopi amatoriali, purché abbiano un diametro di almeno 200 millimetri, come sottolineato dall'astrofisico italiano Gianluca Masi del Virtual Telescope Project.

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L'asteroide ha un diametro stimato compreso tra i 440 metri e quasi un chilometro (990 metri), dunque potrebbe arrivare a superare tre Tour Eiffel impilate una sull'altra (il monumento parigino è alto 300 metri). 1998 HL1 sfreccerà all'impressionante velocità di 70mila chilometri orari (19,5 chilometri al secondo) a 6,2 milioni di chilometri di distanza dalla superficie terrestre, pari a 15 volte la distanza che ci separa in media dalla Luna (384mila chilometri). Questi dati indicano che fortunatamente non ci sarà alcun rischio di impatto imminente col nostro pianeta. Nonostante ciò l'oggetto viene costantemente monitorato dagli esperti di sicurezza e difesa planetaria per i rischi che potrebbe comportare in futuro. Le dimensioni sono ragguardevoli e potrebbe scatenare una vera e propria catastrofe a livello regionale/nazionale, nel caso in cui dovesse colpirci.

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Come indicato, l'oggetto sarà visibile anche dall'Italia con apposita strumentazione. Se non si dovesse disporre di un telescopio di 200 millimetri ma se ne possiede uno più piccolo, lo si potrebbe sfruttare per provare a immortalarlo con la fotografia a lunga posa (collegando una fotocamera/telecamera al tubo ottico). Esistono adattatori universali che permettono di collegare anche gli smartphone al posto dei semplici oculari. Naturalmente uno strumento motorizzato dotato di astroinseguitore potrebbe aiutarvi a tenere l'oggetto nel mirino per fare foto migliori – con la classica scia di stelle – e soprattutto rintracciarlo nel cielo, inserendo le coordinate celesti precise. Per ottenerle potete inserire i dati della vostra posizione nel portale “The Sky Live”. In linea generale l'asteroide si troverà nel cuore della costellazione del Triangolo, che alle 19:21 del 25 ottobre sarà tra Nord Est ed Est, poco sopra l'orizzonte e sotto la costellazione di Andromeda.

Credit: Stellarium
Credit: Stellarium

Per chiunque non dovesse avere strumenti adatti all'osservazione dell'affascinante oggetto celeste sarà possibile collegarsi sul sito del Virtual Telescope Project, che trasmetterà una diretta streaming a partire dalle 19:00 del 25. L'astrofisico Gianluca Masi ha già immortalato un paio di volte 1998 HL1 durante il suo percorso di avvicinamento alla Terra.

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