Anche i dinosauri giganteschi covavano le uova, ma per non romperle col peso del proprio corpo le disponevano in circolo e scavavano una buca nel mezzo, dove potevano adagiarsi. In questo modo riuscivano a riscaldarle per induzione e a proteggerle dai potenziali predatori, senza correre il rischio di danneggiarle. Lo ha dimostrato un team di ricerca internazionale composto da studiosi dei musei Dongyang ed Henan (Cina), dell'Università di Calgary (Stati Uniti) e dell'Università di Nagoya (Giappone).
Gli studiosi, coordinati dal professor Kohei Tanaka, docente presso la Società giapponese per la promozione della scienza, sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i reperti fossili di oviraptorosauri. Questi curiosi dinosauri avevano la testa simile a quella di un casuario (un grosso uccello australiano) e vissero nel Cretaceo in quelle che adesso sono America settentrionale e Asia orientale. Proprio dalla Cina e dalla Mongolia provengono i quaranta nidi messi sotto la lente di ingrandimento da Tanaka e colleghi, che hanno così potuto determinare il comportamento genitoriale di questi affascinanti animali estinti.
I nidi analizzati appartenevano a specie di oviraptorosauri molto differenti fra loro in termini di dimensioni; la maggior di esse pesava attorno ai 100 chilogrammi, ma le più colossali, come il gigantoraptor, potevano raggiungere la tonnellata e mezzo di peso per 8 metri di altezza. Per questa ragione il diametro dei nidi spaziava dai 35 centimetri di diametro a quasi tre metri e mezzo. Gli oviraptorosauri più piccoli probabilmente covavano le uova proprio come fanno gli uccelli moderni, mentre i più grandi utilizzavano la tecnica della buca al centro della ‘ciambella', come dimostra l'illustrazione di Zhao Chuang. Le uova di questi grandi rettili potevano raggiungere i 7 chilogrammi di peso.
Non è noto come e se i dinosauri ancora più grandi – come il celeberrimo Tyrannosaurus rex – facessero nidi analoghi a quelli degli oviraptorosauri, ma appartenendo tutti al gruppo dei teropodi, i dinosauri carnivori da cui si sono evoluti gli uccelli, è un'ipotesi verosimile secondo i paleontologi. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Biology Letters.
[Credit: Zhao Chuang]