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Fare più cose insieme rende ‘stupidi’: il cervello ci difende dal multitasking

Svolgere più compiti contemporaneamente riduce la nostra memoria, ma il cervello riesce a proteggerci dal multitasking focalizzandosi sulle informazioni più importanti.
A cura di Andrea Centini
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Dividere l'attenzione su più compiti, il cosiddetto multitasking, compromette la nostra capacità di memorizzare le informazioni, tuttavia il cervello possiede una sorta di sistema di sicurezza che riesce a farci ricordare le cose più importanti. Lo ha dimostrato un team di ricerca dell'Università della California di Los Angeles (UCLA), dopo aver condotto una serie di curiosi esperimenti con circa 200 studenti. Ai partecipanti è stato chiesto di memorizzare 120 parole che apparivano per tre secondi sullo schermo di un computer, suddivise in sei gruppi da 20 parole ciascuna. Ogni parola era associata a un numero (da 1 a 10) e quelle con valore più elevato erano le più importanti da ricordare, poiché il punteggio – si trattava di una gara fra studenti – si basava proprio sui numeri associati alle parole.

Per verificare l'impatto del multitasking e delle distrazioni sulle capacità mnemoniche dei partecipanti, gli studiosi coordinati dal professore di psicologia Alan Castel e dalla dottoressa Catherine Middlebrooks li hanno suddivisi in quattro gruppi. Il primo poteva leggere le parole sullo schermo senza alcuna distrazione; il secondo, oltre a sentire una voce che leggeva i numeri, doveva premere la barra spaziatrice per ogni sequenza di tre numeri dispari; il terzo durante l'osservazione doveva ascoltare canzoni famose di Rihanna, Lady Gaga, Maroon 5 e altri artisti; mentre il quarto doveva ascoltare canzoni pop mai sentite prima.

Dopo ogni serie di 20 parole, ai ragazzi è stato chiesto di ricordarne il più possibile. Dall'analisi statistica dei dati è emerso che i ragazzi del secondo gruppo, quelli che avevano il compito aggiuntivo di premere la barra spaziatrice, per ogni serie ne ricordavano in media 5, contro le 8 del primo gruppo. I ragazzi che ascoltavano musica hanno ottenuto un risultato paragonabile a quello del primo. Ciò significa che impegnare il cervello su più compiti impatta sulle capacità mnemoniche, mentre le distrazioni possono essere "messe da parte" dal cervello. Il dato più interessante risiede tuttavia nel fatto che le parole con valore 10, le più importanti di tutte, sono state ricordate con la stessa media da tutti i gruppi. Anche se impegnato nel multitasking, il nostro cervello riesce dunque a focalizzarsi sulle informazioni che contano di più.

“Quando la nostra attenzione viene divisa non ricordiamo tutto alla perfezione, ma siamo ancora capaci di focalizzarci su ciò che riteniamo rilevante”, ha sottolineato la dottoressa Catherine Middlebrooks. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Psychological Science.

[Credit: Geralt]

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