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Enorme asteroide potenzialmente pericoloso in avvicinamento alla Terra (ma non corriamo rischi)

Domenica 21 marzo l’asteroide (231937) 2001 FO32 con un diametro stimato di circa 1 chilometro transiterà a circa 2 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza tale da non comportare alcun rischio di impatto, ma che permetterà agli astronomi di svelarne nel dettaglio diverse caratteristiche. Si tratterà del più grande “sasso spaziale” ad avvicinarsi al nostro pianeta durante il 2021.
A cura di Andrea Centini
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Un gigantesco asteroide con un diametro stimato di circa 1 chilometro transiterà molto vicino alla Terra, regalando agli astronomi un'occasione unica per essere studiarlo a fondo. Il “sasso spaziale”, chiamato (231937) 2001 FO32, domenica 21 marzo si troverà ad appena 2 milioni di chilometri di distanza dalla superficie terrestre. Può apparire una distanza enorme, essendo oltre cinque volte quella che ci separa dalla Luna – che orbita in media a 384mila chilometri dal pianeta -, ma in termini squisitamente astronomici è un'inezia. Non a caso viene incluso dalla NASA nell'elenco dei PHO/PHA, acronimo di oggetto/asteroide potenzialmente pericoloso. Tale classificazione riguarda tutti gli oggetti che hanno un diametro di almeno 150 metri e che presentano una distanza minima all'intersezione dell'orbita (MOID) con la Terra inferiore alle 0,05 Unità Astronomiche, ovvero poco meno di 7,5 milioni di chilometri (una UA è pari alla distanza che separa il Sole dalla Terra, circa 152 milioni di chilometri).

Al momento le dimensioni dell'asteroide (231937) 2001 FO32 sono solo stimate, e il suo diametro potrebbe leggermente maggiore (fino a 1,7 km) o inferiore (tra 440 e 680 metri, secondo le analisi del team NEOWISE). Il passaggio ravvicinato del 21 marzo, durante il quale verrà puntato dai più grandi e sensibili telescopi della Terra, permetterà non solo di saperne di più sulle reali dimensioni, ma anche della sua composizione minerale. Dal modo in cui viene riflessa e assorbita la luce del Sole (il cosiddetto spettro luminoso), infatti, gli scienziati possono determinare numerose caratteristiche chimiche e geologiche di questi misteriosi e affascinanti oggetti, che vagano da miliardi di anni nel cuore del Sistema Solare. Tra gli strumenti che lo metteranno nel mirino ci sarà sicuramente l'Infrared Telescope Facility (IRTF) della NASA, dotato di un potente spettrografo: ha uno specchio di 3,2 metri ed è posizionato in cima al vulcano Mauna Kea, nelle isole Hawaii.

L'asteroide è il più grande che transiterà nei pressi della Terra per tutto il 2021, e fortunatamente, come specifica la NASA, non c'è il minimo rischio di impatto col nostro pianeta, né ora né nei prossimi secoli, dato che in questo intervallo di tempo non si avvicinerà mai al di sotto della distanza di 2 milioni di chilometri. Il prossimo passaggio ravvicinato si verificherà nel 2052, quando passerà a poco meno di 3 milioni di chilometri. (231937) 2001 FO32 è comunque una “vecchia conoscenza” degli astronomi, dato che fu scoperto nel marzo 2001 dal programma Lincoln Near-Earth Asteroid Research (LINEAR), grazie a un telescopio piazzato a Socorro, nel New Mexico. Sappiamo che ha un'orbita particolarmente eccentrica (inclinata e allungata) e che impiega circa 2 anni e 3 mesi (810 giorni) per compiere un intero giro attorno al Sole.

L'orbita dell'asteroide (231937) 2001 FO32. Credit: NASA
L'orbita dell'asteroide (231937) 2001 FO32. Credit: NASA

A causa dell'eccentricità dell'orbita, quando viene “ricatturato” dalla forza di gravità della stella raggiunge velocità altissime, e non a caso transiterà a ben 124mila chilometri orari (18,4 chilometri al secondo) quando "saluterà" la Terra il 21 marzo. È una velocità sensibilmente superiore a quella che media dei “near Earth Object” che orbitano nei pressi del nostro pianeta. Se un oggetto di queste dimensioni dovesse colpire la Terra, sarebbe in grado di causare danni enormi a livello regionale, se non nazionale. L'asteroide che determinò la scomparsa dei dinosauri non aviani 66 milioni di anni fa, chiamato chixlub, si ritiene avesse un diametro di circa 10 chilometri. Fortunatamente (231937) 2001 FO32 è del tutto innocuo, e nei prossimi giorni anche gli appassionati di astronomia che vivono nell'emisfero australe (e in quello basso boreale) avranno la possibilità di ammirarlo con telescopi amatoriali.

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